Il Consiglio comunale di ieri ha approvato l’ordine del giorno sulla ZTL del centrosinistra e Udc che sancisce la sospensione della tassa e conclama la crisi politico-amministrativa del centrodestra alla guida del Comune di Rieti che, negli ultimi mesi si è più volte manifestata.
L’ordine del giorno, che può fissare solamente linee di indirizzo politico per l’Amministrazione Comunale, necessiterà di atti amministrativi attuativi in coerenza con le considerazioni e i principi prefissati; la Giunta e il Dirigente dovranno emanare gli atti necessari al fine di sospendere la tassa per gli operatori economici e i residenti.
In aggiunta abbiamo richiesto nell’ambito dell’ illustrazione dell’ordine del giorno un tavolo tecnico – politico, presieduto dal delegato della Giunta, che attraverso la consultazione e la partecipazione dei tanti interessi coinvolti (residenti, operatori economici del centro storico, ma anche della città nel suo complesso) al massimo entro novembre giungesse ad una nuova proposta di regolamentazione da riportare nuovamente, per le sue linee di indirizzo e per la parte che concerne il livello della tariffazione, all’attenzione del Consiglio Comunale.
Questo è quanto normalmente fatto nelle città che hanno attuato la ZTL da qualche decennio e non che fanno promesse, pagate in parte e che pagheranno comunque care i cittadini.
Inoltre si è dato mandato per rivedere con l’assistenza di un legale il rapporto con Saba Italia sulla gestione del parcheggio sotterraneo e dei parcheggi in superficie cresciuti a dismisura, che ha appesantito fortemente i bilanci del comune e delle famiglie reatine.
L’istituzione della ZTL dovrà essere messa in atto insieme ad altre iniziative che la renderanno non una barriera all’entrata del centro storico, ma soprattutto un’opportunità per viverlo meglio sotto i molteplici aspetti della residenza, culturali, economici e sociali.
Occorre innanzitutto garantire una miglior pulizia di tutto il centro storico, realizzare parcheggi di prossimità liberi e non a pagamento, non nella zona del cimitero, ma intorno alla cinta muraria, occorre potenziare l’arredo urbano, incentivare l’iniziativa privata a migliorare la propria attività e la propria residenza, occorre potenziare il trasporto pubblico per raggiungere il centro, occorre mettere in campo progettualità con risorse a fondo perduto da ricercare a livello regionale e comunitario che favoriscano l’iniziativa privata, occorre potenziare e fare una programmazione annuale dei momenti di attrazione che si realizzeranno nel centro storico.
Credo che una politica amministrativa responsabile possa far questo e dare segnali nel volerlo fare anche in tempi ragionevolmente brevi.
Con questo ordine del giorno abbiamo voluto sfidare la maggioranza (ammesso che continui ad esserci) sul fare e non solamente nel dire che non siamo aprioristicamente d’accordo o che noi avremo comunque fatto diversamente.
Per ottenere una discussione su questa materia non è stato facile, siamo dovuti ricorrere anche al Prefetto, abbiamo preso atto della sensibilità di alcuni consiglieri della maggioranza presenti ieri in aula al momento dell’avvio del consiglio, ma assenti al momento del richiamo al voto contrario all’ordine del giorno fatto dall’Assessore Fabbro.
Come abbiamo già detto sarebbe dignitoso che l’Assessore traesse le giuste conseguenze.
Il centrosinistra in Consiglio Comunale, in coordinamento anche con l’azione concordata con le forze del centrosinistra cittadino, hanno ottenuto un primo risultato positivo sul quale lavorare insieme alle tante forze, nelle sue tante e ricche forme di espressione, per ridare una speranza al rilancio della nostra città.