La questione ztl è ormai diventata un soap opera, tra residenti che la vogliono cotta e commercianti che la vogliono cruda, sono ormai mesi e mesi che non si parla d’altro. Palliativi ce ne sono stati tanti, ma non hanno mai portato ad una risoluzione definitiva del problema.
Ed ecco, da parte del neo assessore comunale Carlo Ubertini (Ambiente, Agricoltura e Sviluppo sostenibile) con recente delega alla Viabilità, una nuova soluzione, quella di creare un’isola pedonale che si estenderebbe dalla sede della banca Carige in via Cintia al teatro Flavio Vespasiano in via Garibaldi.
Giunti a questo punto tutto può andar bene, in quanto la gente è stanca di sentir parlare continuamente della zona a traffico limitato, anche perché il nostro centro storico è talmente piccolo che attraversalo a piedi è cosa da poco.
Ma in questa vicenda, quello che forse lascia di più l’amaro in bocca, è l’insistenza dei ristoratori del centro nell’imputare ai varchi elettronici il calo degli affari, anche con la soluzione della targa dei clienti comunicata al Comando dei vigili urbani.
Ed allora ci poniamo nuovamente delle domande, come facemmo tanti mesi fa: sono forse da rivedere i prezzi, bisogna forse alzare la qualità dell’offerta, è forse la crisi economica a ridurre il numero degli avventori nei pub e nei ristoranti del centro? Di certo possiamo affermare che la chiusura del traffico in via Roma ha fatto la fortuna dei commercianti di quella via.
