Zone terremotate, la Lav ha soccorso animali in più di 100 segnalazioni

Emergenza terremoto, anche per gli animali. La solidarietà verso le vittime del sisma che ha colpito le province di Rieti e Ascoli, con uno sciame sismico che ha fatto tremare Umbria, Marche e Lazio, non può conoscere limiti di specie e così l’impegno della LAV si è subito concentrato in risposta ai tanti appelli: in pochi giorni abbiamo raccolto più di 100 segnalazioni.
Preziosa la disponibilità di volontari e professionisti e tanti i contatti con le Istituzioni, per portare gli aiuti necessari e le competenze tecniche al servizio delle famiglie, dei singoli e dei loro animali feriti o affamati, persi, non ricongiunti, vaganti e randagi, ma anche per agevolare la convivenza.
Con l’ausilio e a supporto del Corpo Forestale dello Stato (autorità di polizia nazionale per l’ambiente e gli animali) da giorni siamo impegnati nelle zone terremotate con due automezzi, di cui uno abilitato al trasporto animali, veterinari, un educatore cinofilo, tre operatori specializzati in cani, gatti e altri animali. La nostra base operativa è presso i locali della Scuola del Corpo Forestale dello Stato di Cittaducale (Rieti).
GRAZIE ALLA GENEROSITÀ E ALL’IMPEGNO DI TANTI, ECCO I PRINCIPALI INTERVENTI SVOLTI FINO AD ORA DALLA LAV NELLE ZONE TERREMOTATE
Le attività sono iniziate con l’acquisto e la raccolta – anche attraverso generose donazioni – dei primi materiali indispensabili: dal cibo in scatola o confezionato per animali, a collari, pettorine/guinzagli, trasportini di ogni misura, lettiere, lettori di microchip, coperte in pile, materiale sanitario, antiparassitari, ecc.;
al nostro arrivo ad Amatrice, ci siamo subito attivati per svolgere sopralluoghi coordinandoci, anche in parte della zona rossa, con Corpo Forestale dello Stato e Vigili del Fuoco;
presso le tendopoli abbiamo svolto sopralluoghi per offrire supporto agli animali qui ospitati e per raccogliere segnalazioni.
Abbiamo offerto:
– supporto medico veterinario per gli animali ospitati in tendopoli e per quelli allo stato libero ancora presenti anche nelle zone rosse;
– supporto per fornire acqua e cibo agli animali;
– supporto per ricongiungersi ai propri animali in fuga a causa delle scosse di terremoto;
– supporto per entrare nella zona rossa delle cittadine/frazioni colpite dal sisma, al fine di raggiungere gli animali lì rimasti.
TANTI GLI INTERVENTI IN AIUTO DI CANI E GATTI:
· Abbiamo offerto supporto ad alcuni volontari, già operativi nella zona, per identificare il cane Oliver rinvenuto sul territorio e per il quale abbiamo diramato appelli;
· verificata la situazione del cane Balto (13 anni): era rimasto da solo nella sua casa;
· abbiamo offerto supporto alla famiglia di Nina, gatta scappata la notte del terremoto
· soccorso il gatto Riki (di proprietà), ammalato di felv (leucemia felina): nonostante le cure del veterinario, è purtroppo deceduto
· soccorso il gatto Meo (di proprietà) affetto da una forte tracheite, grazie alle cure del veterinario dott. Roberto Scarcella. Per ragioni di sicurezza è stato necessario operare per strada e ha necessità di continuare a essere monitorato.
· biscotti e crocchette per i cani Orso e Zeppola (Sommati, frazione di Amatrice), al sicuro lontano dalle macerie, ma la cui proprietaria è costretta a vivere in auto a causa del sisma.
· verificate le condizioni di 2 cani detenuti in un box (Poggio Casoli, Accumoli).
· sopralluogo a Poggio Castellano – Colle Magrone per verificare le condizioni di 4 Jack Russel, di cui un cucciolo;
· creato le condizioni per l’accudimento di due gruppi di gatti (Accumoli);
· distribuito cibo, ciotole e guinzagli per gli animali che ne necessitavano;
PRIMI ANIMALI IN ADOZIONE
Questi sono i primi animali adottabili (scrivere a adozioni@lav.it) e daremo notizia (anche su www.lav.it) degli altri animali eventualmente affidabili nelle prossime settimane:
· Riki, cane di paese senza famiglia (Poggio Castellano-Colle Magrone, frazione di Amatrice) e il gatto Salvo: sono stati segnalati alla LAV da chi se ne prendeva cura in paese, ma ora a causa del sisma non può essere più per loro un punto di riferimento. E così Riki e Salvo sono stati presi in carico dalla LAV, in attesa di trovare per loro una famiglia.
· Riccio e Crocché, due gatti rossi, tratti in salvo a Sommati frazione di Amatrice.
NUMEROSE LE AZIONI DI RICERCA DI CANI E GATTI VAGANTI
Rintracciati:
· la cagnetta Luna (Accumoli) restituita alla sua famiglia;
· Recuperati due gatti appena nati rinvenuti a Grisciano lungo una strada sterrata: uno era ferito a un orecchio, l’altro in ipotermia: verificata l’assenza della loro mamma, li abbiamo trasferiti in una clinica veterinaria nella speranza di poterli salvare, ma sono purtroppo deceduti.
· Verificato che un pastore maremmano vagante (Illica, frazione di Accumoli) è in realtà accudito.
CENSIMENTO GATTI: tanti i gatti censiti e, tra gli interventi, è stato avviato un censimento delle colonie feline.
PORTATI ACQUA E CIBO A TANTI ANIMALI:
· 8 gatti (Accumoli) accuditi fino al momento del terremoto, si sta verificando se le condizioni lo consentono ancora;
· altri circa 30 gatti sono stati rintracciati (frazione di Accumoli) all’interno di una proprietà e rifocillati.
· Portato cibo ed acqua ad alcune galline (Amatrice), una purtroppo era già deceduta; altre 7 galline soccorse con cibo e acqua (frazione Accumoli), con l’ausilio dei Vigili del Fuoco in quanto il campanile della chiesa rischia di cedere mettendo in pericolo la loro incolumità.
· Su segnalazione della Protezione Civile abbiamo visionato le condizioni di un gruppo di gatti (Tino, frazione di Accumoli), anche cuccioli, e abbiamo portato i necessari viveri.
NUMEROSE LE ATTIVITA’ PER I RICONGIUNGIMENTO DEGLI ANIMALI: tra queste tre cuccioli di gatto (Tino frazione di Accumoli) che, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, abbiamo riportato a casa, dalla loro mamma che potrà continuare ad accudirli.
RACCOLTE SEGNALAZIONI RELATIVE AD ANIMALI D’ACQUA:
· 1.300 pesci di proprietà dei quali si occuperà il Corpo Forestale, rintracciata la proprietaria.
· La sig.ra Alessandra (Accumoli) ci ha chiesto aiuto per portare in salvo i suoi 15 pesci e la tartaruga Alvaro che, per via del sisma, non venivano alimentati da giorni: tre pesci sono deceduti, gli altri stanno bene.
· Messi in salvo, su segnalazione della detentrice, alcuni pesci tropicali (Accumoli): erano rimasti in un’abitazione della zona rossa. La detentrice li ha affidati a un amico.
Tra gli impegni istituzionali, la LAV ha partecipato, il 31 agosto scorso, all’incontro presso il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) insieme alle altre istituzioni impegnate sul posto (Corpo Forestale dello Stato, Protezione Civile, Polizia Municipale, servizio anagrafe), ottenendo di poter affiggere, presso le bacheche di tutte e 5 le tendopoli un avviso relativo alla nostra offerta di aiuto per segnalazioni relative ad animali smarriti o bisognosi di aiuto (necessità di cibo, recupero di animali, cure veterinarie, medicinali ) con l’indicazione dei recapiti di LAV.
“Consapevoli della gravità dell’evento e forti delle nostre passate esperienze di soccorso in aree purtroppo colpite da calamità – come per i terremoti a L’Aquila, in Emilia e l’alluvione a Genova – ci siamo subito attivati per portare il nostro aiuto. Intendiamo così porre le basi per un progetto a medio termine per i prossimi mesi, come già fatto in altre zone, all’insegna della prevenzione e della solidarietà – afferma la LAV – abbiamo parlato con le persone per raccogliere segnalazioni di animali rimasti nei paesi e le esigenze degli animali nei campi di Accumoli, Illica, Fonte del Campo e Grisciano: qui abbiamo anche lasciato i nostri recapiti, per ogni successiva necessità e continueremo a fornire assistenza. Chi volesse aiutarci con una donazione può farlo su www.lav.it o candidarsi per un’adozione scrivendo a adozioni@lav.it”.
terremoto_amatrice_lav_4 terremoto_amatrice_ri_lav_5