La CNA chiede alle Istituzioni di intervenire per porre in essere una proroga degli incentivi riservati alle imprese incluse nella ZFU.
La ZFU fu istituita nel 2017 a vantaggio delle imprese che avevano avuto una significativa perdita di fatturato e delle nuove imprese dei Comuni dell’area del sisma. Negli anni successivi i benefici sono stati prorogati e, con eccezione dello scorso anno, estesi alle nuove imprese.
La CNA chiede che gli incentivi non cessino bruscamente, soprattutto per le imprese dei Comuni più colpiti dal sisma, e per questo richiede una proroga che riguardi le aziende già beneficiarie e le nuove imprese nate nel 2022 e 2023.
Inoltre, nel convegno “Terramia”, organizzato nel luglio dello scorso anno, la CNA ha proposto di affrontare i problemi della ripresa economica dell’area del sisma entro la più ampia prospettiva delle “aree interne”.
Per rilanciare l’economia dei numerosi comuni della provincia che ricadono in questa classificazione, la CNA ha individuato due strumenti: “Resto Qui” o “Resto al Sud” per promuovere la nascita di nuove imprese e gli incentivi previsti nelle Zone Franche Urbane, per accompagnarle nei primi anni di vita.