Ancora una volta violenze su animali indifesi ed innocenti, utilizzati, più che amati dal proprio proprietario.
Questa volta il protagonista del maltrattamento è un cacciatore della provincia di Rieti fermato dalla Forestale dello Stato in località Civita, a Cascia, trovato con i propri cani che indossavano purtroppo collari elettrici.
Questi collari inviano sul collo o altra parte del corpo del cane scosse elettriche di diversa intensità e durata, tramite elettrodi in metallo che poggiano sulla cute.
Le scosse elettriche possono raggiungere anche i 230v provocando dolore e fastidio che inducono nel cane nervosismo e quindi un cambiamento nell’umore e nel carattere, incattivendolo.
La Forestale ha sottoposto a sequestro penale i collari e la trasmittente, denunciando il cacciatore per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura e produttive di gravi sofferenze.