Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, CONFSAL e CONAPO sollevano il problema relativo alla grave situazione organizzativa del soccorso tecnico urgente garantito dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Rieti.
Nelle ultime ore, il territorio della Provincia di Rieti e i suoi abitanti, non possono più contare sulla fattiva risposta operativa dei Vigili del Fuoco in tempi compatibili e garantiti agli altri abitanti della Regione Lazio e della Nazione, in quanto è stata sospesa la partenza boschiva di Poggio Mirteto e la Direzione Regionale Vigili del Fuoco del Lazio ha attivato due squadre regionali con dislocazione presso le sedi di Montelibretti e Roma per le esigenze del soccorso speleo alpinistico fluviale e di mezzi speciali, sottraendo personale dal dispositivo di soccorso provinciale dei comandi, che equivale per Rieti, alla perdita di due unità di vigili permanenti e qualificati.
Tale situazione di fatto costituisce una grave preoccupazione relativamente alla possibilità di garantire il soccorso sia nella città di Rieti, sia nel vasto territorio della sabina, che rimane sguarnito del presidio di Poggio Mirteto. La conseguenza delle scelte della Direzione Regionale del Lazio e la sospensione della Boschiva di Poggio Mirteto, comporta il decremento organico di fatto della centrale di Rieti che potrà disporre di, solo di una squadra di 5 persone con la quale si dovrà garantire il soccorso della città di Rieti, della Sabina e del Cicolano.
La situazione si potrebbe aggravare, nelle prossime ore, con la paventata riduzione dell’organico del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Posta per coprire le carenze della sede centrale di Rieti con la conseguenza che il soccorso tecnico urgente nel territorio, ad alto rischio, dell’alta valle del Velino sarà garantito solo nelle ore diurne e con un organico ridotto.
Le organizzazioni sindacali rivolgono un appello alle forze politiche, alle organizzazioni delle imprese, ai Sindaci, al Presidente protempore della Provincia di Rieti, al Presidente protempore della Regione Lazio, ai Consiglieri Comunali, Provinciali e Regionali, ai Candidati alle prossime elezioni Regionali e Nazionali, affinchè gli atti messi in campo dalla Direzione Regionale Vigili del Fuoco del Lazio, vengano immediatamente revocati e sia disposta dalla Regione Lazio, l’immediata riattivazione della convenzione boschiva regionale per la saquadra dislocata a Poggio Mirteto, nonché siano predisposti gli atti nei confronti del Ministero dell’Interno volti a recuperare le carenze organiche del Comando di Rieti che allo stato attuale ammontano a circa 15 unità cui si aggiungono le carenze di fatto relative agli atti contestati.
I sindacati nelle prossime ore provvederanno alla dichiarazione dello stato d’agitazione del personale del Comando Vigili del Fuoco di Rieti e chiederanno il sostegno della popolazione della Provincia al fine di sostenere una vertenza che riguarda la difesa del diritto di cittadinanza ad avere garantito, il soccorso tecnico urgente da parte dei cittadini, secondo adeguati tempi di risposta europei e non da terzo mondo e un organico adeguato di personale permanente.