Via Vazia, raccolta firme per ripristino vecchio senso di marcia

A distanza di otto giorni dal nuovo senso di marcia in via Vazia, autorizzato ed eseguito dal Comune di Rieti dietro presentazione di una raccolta firme da parte dei residente, moltissimi cittadini continuano a contestare quanto avvenuto.
A parere di chi regolarmente transita in quella zona i disagi non si attenuano e si possono riassumere in un aumento a dismisura di traffico sulla Terminillese, non producendo quelle deviazioni sulla Salaria per L’Aquila tanto sperate (in quanto gli automobilisti non devono necessariamente andare a Villa Reatina, ma anche a Campoloniano o alle nuove residenze vicino allo stadio Scopigno).
L’impianto semaforico dell’ex-manicomio non riesce a smaltire il flusso di auto causando ingorghi, anche a causa dei vari ingressi esistenti sulla Terminillese: farmacia, studio medico, supermercato, incrocio con piazza Tevere, uscita scuole. L’inquinamento acustico e ambientale è aumentato a dismisura nelle ore di punta sia diurne che serali e nella stessa via Vazia si transita in una condizione di pericolo costante a  causa dei molti automobilisti che infrangono il divieto di accesso (come da foto),  anche per la scarsa visibilità della segnaletica orizzontale, in discesa sull’ex imbocco della via.
Il fautore della raccolta firme per il ripristino del vecchio senso di marcia rende noto che chi vuole aderire alla sottoscrizione può scaricare il modulo pubblicato su amorieti.com, compilarlo e riconsegnarlo entro il 15 ottobre presso Photo Alex, lo studio fotografico sulla Terminillese. Le firme raccolte sono già molte, ma per il promotore è necessario averne ancora di più, per poter così arrivare ad una concertazione tra Amministrazione e cittadini coinvolti in questa reale esigenza, monitorabile solo da chi vive quotidianamente il disagio.