Il giorno 18 febbraio. nella splendida cornice del convento francescano di S. Antonio al Monte l’U.N.V.S. (Unione Nazionale Veterani dello Sport), Sezione di Rieti “ C. Millesimi”, presieduta da Mariano Festuccia ha organizzato l’ennesima cerimonia, nel corso della quale sono stati premiati, coloro che si sono distinti nel mondo dello sport.
Alla suggestiva manifestazione hanno partecipato circa ottanta iscritti, con l’imprimatur del vice presidente nazionale Nazareno Agostini, nel corso della quale sono stati consegnati i meritati riconoscimenti a tutti quei giovani atleti che si sono particolarmente distinti nell’anno 2011.
Tra di essi il piccolo campione Diego Crescenzi che pratica la disciplina del biketrial, il giovane rugbista Stefano Paolucci nonché Riccardo Balzerai emergente tennista.
Inoltre su interessamento del componente dell’U.N.V.S. Antonio Tavani, è stato consegnato un riconoscimento particolare all’ ex calciatore Riccardo Zampagna ( Triestina, Catania, Arezzo, Brescello, Ternana, Messina, Atalanta ed altre squadre professionistiche), all’ex cestista statunitense, degli anni 70-80, Abdul Jeelani (Eldorado Lazio, Allibert Livorno ) e Piero Fantauzzi (Presidente Polisportiva Cantalice).
Tavani ha riferito la singolare storia di Abdul che dopo aver esordito in Italia ha giocato due anni in NBA, prima con i Portland Trail Blazers e poi con i Dallas Mavericks, dove ha vinto il campionato statunitense.
La sua carriera è quindi proseguita a Livorno, conquistando la promozione nella massima serie al suo primo anno di permanenza, disputando le successive tre stagioni in Serie A .Ha infine chiuso con un biennio nella Liga ACB spagnola , con la maglia della Caja de Alava con cui ha giocato anche in Coppa Korac’ e con il San Sebastian.
La sensibilità ed il grande spessore umano di Simone Santi, Presidente della Lazio Basket, che aveva appreso della difficile situazione di vita in cui versava Abdul negli Stati Uniti, ha permesso che questo grande campione facesse ritorno nella sua amata Roma, il giorno 14 gennaio 2011.
Significativa la frase di Jeelani appena fatto ritorno in Italia : ”Qui mi sento a casa, spero di dare una mano a chi sta peggio. Lo sport per me è sempre stato questo: conoscere il mondo, stare con le persone, non il business “ Frequenti infatti le partecipazioni di Jeelani a manifestazioni di beneficenza.
Il Presidente della Lazio Basket lo ha ingaggiato per allenare i bambini di due centri della periferia di Roma, il suo lavoro è iniziato nel settembre 2011, riscuotendo grande successo e ammirazione. Abdul, commosso, ha raccontato della sua grande amicizia con il nostro indimenticabile campione, di sport e umanità, Willie Sojourner.