“Non volendo entrare nel merito delle autoreferenziali capacità nelle relazioni sindacali della triplice che, come tutti ben sanno, negli ultimi anni non ha fatto altro che favorire il proliferare dei sindacati autonomi, la scrivente O.S. ritiene doveroso respingere ogni affermazione riportata nel comunicato che nega l’evidenza dei fatti.
A tal proposito basta citare le note assunte al protocollo So.Ge.A. in data 01/09/2017 e 15/09/2017 con le quali, a seguito dell’accordo sindacale del 02/08/2017 (vogliamo ricordare non sottoscritto dalla CISAL ma neppure dalla RSA CGIL), unitariamente tutte le OO.SS. (CGIL, CISL, UIL e CISAL) rappresentative in azienda, scrivevano :“avviata ex post la fase di consultazione con il personale dell’accordo ed acquisito il parere all’unanimità dei propri iscritti (non da una sparuta minoranza !), chiedono a So.Ge.A. nell’esercizio dei poteri di rappresentanza del soggetto cedente, la riapertura del tavolo per rimodulare l’accordo” .
Ma vi è di più :“la proposta di revisione dovrà essere finalizzata alla salvaguardia dei riconoscimenti di passaggi di categoria … e all’esclusiva applicazione delle disposizioni vigenti in materia di trasferimento d’azienda dei lavoratori e responsabilità solidale tra i soggetti”.
Concludevano le note :“le sottoscritte OO.SS. chiedono altresì di rinviare ad una successiva fase negoziale tutto ciò che potrà essere demandato ad un secondo livello di contrattazione con il cessionario APS quando acquisirà lo status di datore di lavoro”.
Ritenendo ogni ulteriore commento del tutto superfluo, vogliamo precisare su quanto affermato al punto 5. del comunicato, che per poter agire in modo da garantire “l’autonomia ed il rispetto della classe politica”, la rappresentanza sindacale deve essere scevra da qualunque militanza in partiti politici e soprattutto da incarichi ad personam presso enti locali.
Per cortesia basta fare sterile demagogia sulla pelle dei lavoratori.”
CISAL Rieti
Il Segretario Marco Palmerini
CISAL FEDERENERGIA Rieti
Il segretario Fabio Miarelli