E’ deplorevole l’atteggiamento di grave inerzia che sta tenendo l’Amministrazione Comunale di Rieti nei confronti del problema occupazionale e gestionale del Centro Rigliani di Spinacceto.
Le denunce contenute nell’articolo dell’Age dovrebbero indurre il Sindaco e l’Assessore Mariantoni ad un intervento drastico ed immediato di revoca dell’appalto di gestione del Rigliani al Centro Ria-h, aggiudicatario della gara.
Procedendo velocemente all’indizione di una nuova gara di appalto, e facendo, nelle more del suo espletamento, un affidamento d’urgenza che, in questo caso esiste realmente, a differenza di altri, quando è stata presa a pretesto dall’attuale amministrazione per fare affidamenti clientelari.
L’intervento non più procrastinabile si rende quanto mai necessario soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti della attuale ditta, nell’incontro tenutosi il 16 marzo scorso presso la Direzione Territoriale di Rieti, durante la quale gli stessi hanno esplicitamente riconosciuto le enormi difficoltà del Ria-h a garantire quanto previsto nel bando di gara a tutela dei lavoratori, e cioè la loro riassunzione.
Al dramma sociale delle famiglie che vivono quotidianamente il problema dell’handicap, si aggiunge la difficoltà economica degli operatori e delle operatrici del Rigliani, che negli anni hanno svolto la loro opera al servizio dei più deboli con professionalità e abnegazione e che si vedono oggi tagliati fuori dal mancato rispetto delle norme di legge, che li dovrebbe tutelare. Nascondere la testa sotto la sabbia di fronte ad una situazione così emergenzialmente marcata, deve far riflettere gli elettori dell’attuale amministrazione che ha fatto (ma solo a parole) dell’attenzione alle fasce deboli uno dei cavalli di battaglia del proprio programma elettorale.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali: Andrea Sebastiani, Davide Festuccia e Luigi Gerbino.