Vertenza Elexos al MISE, Schneider non si presenta per la terza volta

Per la terza convocazione consecutiva, dopo quella del 25 luglio e quella del 4 settembre, la multinazionale francese Schneider Electric non si presenta al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico, mostrando mancanza di rispetto istituzionale.

44 famiglie reatine stavano aspettando risposte dalla multinazionale francese in merito al rispetto di un accordo siglato proprio al Ministero il 4 Maggio 2015 in cui dichiarava che anche nell’ipotesi non auspicabile in cui il progetto di reindustrializzazione del sito di Rieti non fosse decollato, sarebbe stata disponibile a riattivare un confronto presso il Mise. Cosi evidentemente non è stato.

I lavoratori hanno scelto di rinunciare agli incentivi all’esodo pari a circa 60000 euro lordi per lavorare con una azienda scelta proprio da Schneider tramite l’advisor Vertus e ora si trovano in cassa integrazione, in attesa di un nuovo soggetto imprenditore.

Soldi reinvestiti nella nuova società Elexos che sono evaporati misteriosamente in 3 anni.

Lo dichiara in una nota l’On. Lorenzoni