Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi questa mattina, 16 marzo 2021, ha convocato le Confederazioni sindacali per proporre un patto sull’istruzione e sulla formazione, con l’obiettivo di mettere al centro del dibattito i temi della scuola, per superare l’emergenza e per dare uno sbocco nuovo in termini di politica di investimenti e di valorizzazione del personale, partendo dalla funzione docente. Una fase che il ministro ha definito costituente. All’incontro hanno partecipato il Segretario Generale della Uil Pierpaolo Bombardieri e per la Uil Scuola Pino Turi.
“Un patto può servire nella misura in cui si definiscono e si condividono gli obiettivi , immediati e mediati, di intervento – è quanto ha asserito il Segretario Generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, rappresentando la posizione della Uil. “L’emergenza attuale impone scelte rapide per mettere in sicurezza il sistema che deve scontare le scelte del precedente governo. Il sistema deve essere quello pubblico di intervento. E’ dello Stato la responsabilità di garantire i diritti universali come l’istruzione”.
Ed ancora “Serve ridare ruolo e dignità alla scuola costituzionale di questo paese, per ritornare a superare gli squilibri, le ingiustizie e l’intollerabile aumento delle disuguaglianze, accentuate dalla politica di contenimento della spesa di tipo neoliberista che hanno agito negativamente sull’asse geografico Nord/Sud e su quello sociale di genere e di ceto”.