Da giorni circolano diverse ricostruzioni e interpretazioni, molto fantasiose e creative, sul percorso che si concluderà domenica prossima con la scelta del segretario cittadino del Partito democratico di Rieti. Alcune di queste sono uscite anche sulla stampa locale e per questo come segretario provinciale del PD mi sento in obbligo di intervenire e fare alcune precisazioni.
Non esiste nessun “asse” ma una maggioranza già delineata nel precedente congresso, addirittura aumentata grazie all’innesto di nuove forze, a dimostrazione che esiste forte e chiara la voglia di partecipazione. Il deputato Fabio Melilli e l’assessore Regionale Fabio Refrigeri, oggi come all’ora, sono stati un punto di riferimento esprimendo piena fiducia nella classe dirigente reatina.
Per tutti al centro del ragionamento c’è il Partito ed il lavoro da svolgere, che come è di norma, ha sempre avuto bisogno del confronto e del dialogo con la cosiddetta minoranza che ha dato il suo importante contributo per la vita democratica della nostra comunità.
Precisiamo inoltre che la figura dell’ ”ombra” non è contemplata nel nostro organico e che l’autorevolezza, la caratura e la competenza dell’Assessore Massimi parlano da sé.