Situazione ferma, quindi, dopo che gli incontri fra proprietà, sindacati e lavoratori avevano fatto ben sperare per una risoluzione. Ad oggi invece tutto è in stallo con le vie di uscita che sembrano sempre più lontane. Lavoratori ed i sindacati si sono ritrovati quindi a Palazzo Dosi per un’assemblea dove è venuta fuori tutta la rabbia di chi vede a rischio il proprio futuro.
I lavoratori si sono scagliasti anche contro i politici, assenti, che in questi mesi avevano promesso di far uscire la vicenda dallo stallo. I segretari di Cgil, Cisl e Uil – D’Antonio, Ricci e Camerini – hanno ribadito come si debba arrivare, in breve tempo, ad una soluzione. Venerdì mattina, intanto, nuovo appuntamento sotto il Palazzo della Prefettura per cercare una nuova strada che metta fine ad una vicenda che si trascina da troppo tempo.