Ho letto gli articoli di questi giorni , pubblicati sui giornali locali, circa la corrispondenza che ha interessato Bianchetti (Cisl Fp) e Ciccomartino (Fp Cgil ) contrapposti al Comune di Rieti ed alla Polizia Municipale , per cio’ che concerne la destinazione di risorse economiche alla previdenza integrativa del personale della polizia municipale.
Posto la mia assoluta contrarietà a tale operato, sia da cittadina che da sindacalista , seppure rientrante tra le attività istituzionali dei comuni, in quanto ingenera un globale irrigidimento delle singole libertà individuali senza affrontare i problemi connessi alla circolazione (corretta prevenzione – corretta educazione civica – corretto utilizzo alternativo di servizio trasporto pubblico ) ed al benessere sociale della comunità con perseguimento di equilibrio e garanzia dei diritti civili (lavoro – salute – equita’ retributiva – equita’ fiscale ) da fornire ai cittadini costantemente e che non puo’ e non deve trasformarsi in attività repressiva quand’anche non sia anche persecutoria, vorrei conoscere la posizione della nostra segreteria ed in particolare della competente UIL Enti Locali .
Vi ricordo comunque che , nelle more della questione , semmai venisse assunta una posizione sulla questione , sarebbe opportuno, invece di inutili e sterili questioni infondate, leggere una giusta parola spesa in favore del Personale Civile della Prefettura di Rieti, (nei suoi vari aspetti ed in particolare in connessione con l’art. 203 della Legge 285/1995, e successive modificazioni , che prevede il ricorso che puo’ espletare il cittadino davanti al Prefetto, avverso ai verbali delle Forze dell’Ordine , compresi quelli delle Polizia Locali) nonche’ di quello del Ministero di Grazia e Giustizia che, negli uffici preposti , cura altresi’ il ricorso che puo’ espletare il cittadino davanti al Giudice di Pace competente per territorio secondo l’art.204 bis della suddetta normativa, ai quali non deriva alcun ulteriore beneficio economico poiché rientra nelle ordinarie attivita’ degli Uffici destinati a tali attivita’ istituzionali e peraltro non viene riconosciuto sotto alcuna forma CCNL del Comparto Ministeri, pur trattando in senso assoluto la materia del Codice della Strada.
In tal senso, si specifica che i proventi rientrano nel Bilancio dello Stato ex art 208 del Codice della Strada e tale normativa prevede risorse utili al
a) finanziamento delle attività connesse all’attuazione del Piano di Sicurezza Stradale ed al Ministero delle Infrastrutture per diffusione del concetto di sicurezza ed educazione stradale
b) sempre al Ministero delle Infrastrutture nella misura del 20% per studi e ricerche sulla sicurezza del veicolo c) al Ministero dell’Istruzione per favorire l’impegno della scuola nell’insegnamento dell’educazione stradale.
Al comma 4 del medesimo articolo viene prevista una quota pari al 50% dei proventi che viene devoluta e successivamente destinata agli organi di polizia locale per effettuare nelle scuole corsi di educazione stradale , nonché al miglioramento della circolazione sulle strade , al miglioramento della segnaletica stradale, nonche’ ad interventi di sicurezza stradale con particolare attenzione alla tutela degli utenti piu’ deboli (pedoni ciclisti disabili bambini anziani ) e le cui quote vengono determinate annualmente con delibera di Giunta e con obbligo di comunicazione al Ministero delle Infrastrutture in quanto trattasi di comune con piu’ di 10.000 abitanti.
Il successivo comma 4 bis prevede che le quote destinate con delibera di Giunta (quindi sempre in ambito di ente locale) puo’ essere destinata all’assunzione di personale stagionale a progetto.
In alcuna norma del Codice della Strada relativa alla destinazione dei proventi, per quanto in tempo di federalismo, si parla di destinazione alla previdenza integrativa in favore del personale della Polizia locale peraltro già esclusa da circolare del Ministero dell’Interno del 21/11/2000 , allegata in copia .
Inoltre sarebbe opportuno ricordare al Dirigente in questione che , visto la stretta previsione normativa in riferimento alle somme introitate, sono previsti specifici interventi che non sono certamente stati effettuati dall’Ente di riferimento (LEGGASI Comune di Rieti …..basti pensare allo stato dei manti stradali delle vie comunali …..)