“L’influenza stagionale non è una malattia grave, ma può avere serie complicazioni per la salute soprattutto per la popolazione anziana o per chi soffre di altre patologie.
Al 7 novembre nel Lazio registrate 763.162 vaccinazioni.
Quest’anno il virus influenzale circolerà contemporaneamente al SARS-CoV-2 (Coronavirus) e questo rende la vaccinazione contro l’influenza ancora più importante. Il vaccino, utilizzato da oltre quarant’anni come principale strumento ed opportunità di prevenzione, si è dimostrato efficace e sicuro.
Per questo motivo la Regione Lazio raccomanda fortemente la vaccinazione alle persone dai 60 anni di età garantendone la gratuità.
La vaccinazione è fortemente raccomandata anche a medici, personale sanitario, anche volontario, e in genere a tutti i lavoratori essenziali dell’area sanitaria.
La vaccinazione è raccomandata e gratuita anche per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni compiuti.
La vaccinazione antinfluenzale assume una particolare importanza perché aiuta a semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, contribuisce a ridurre le complicazioni da influenza nei soggetti a rischio e a gestire meglio gli accessi al pronto soccorso.
Inoltre, insieme alla vaccinazione antinfluenzale, specialmente per chi soffre di patologie croniche, è raccomandata la vaccinazione anti-pneumococcica, utile a prevenire le polmoniti batteriche: le due vaccinazioni possono essere fatte contemporaneamente.”
Fonte: Salute Lazio