Vaccinazione, è partita la campagna antinfluenzale nel Lazio

ASL di Rieti, vaccinazioni sospese

E’ partita la campagna antinfluenzale nel Lazio, che ribadisce come la vaccinazione sia il miglior strumento di prevenzione contro l’influenza, soprattutto per gli ultrasessantacinquenni, per coloro che svolgono servizi pubblici e per i portatori di malattie croniche di qualsiasi età – come per esempio i diabetici, i cardiopatici e le persone con disturbi respiratori, quali asma e bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), che se contagiati possono andare incontro a serie complicanze.
Tutti questi soggetti “fragili” possono vaccinarsi gratuitamente, come previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccini, e accedere pertanto facilmente a questa efficace arma di prevenzione nell’ottica di migliorare la propria copertura vaccinale ancora lontana dall’obiettivo del Ministero della Salute di estenderla almeno al 75 per cento dei soggetti a rischio.
Rispettare i tempi di vaccinazione è quanto mai importante per allontanare il rischio di prendere l’influenza. Il vaccino antinfluenzale va infatti eseguito ogni anno tra novembre e dicembre poiché inizia a proteggerci dopo circa due settimane dal suo innocuo.
Il vaccinarsi è inoltre un atto sociale perché proteggendo se stessi dall’influenza si previene contemporaneamente il contagio per gli altri. In quest’ottica si raccomanda anche alle persone sane di effettuare il vaccino antinfluenzale.