I Carabinieri del Reparto Operativo, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, al termine di prolungati servizi mirati a reprimere il fenomeno dell’assenteismo da parte dei dipendenti pubblici, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti, 26 dipendenti della V Comunità Montana “Montepiano Reatino” sita in Rieti via Manzoni.
Per diversi mesi (da luglio a settembre) delle microtelecamere, abilmente occultate all’ingresso dell’edificio, hanno ripreso l’andirivieni di dipendenti e funzionari, che spesso si allontanavano dal posto di lavoro durante l’orario di servizio.
Al termine del servizio i Carabinieri hanno proceduto all’acquisizione dei documenti contabili e del registro delle presenze, dove erano riportate le “timbrature”, confrontandolo con quanto ripreso nei filmati. Si è così appurato che 26 dipendenti (su un organico di 32) si erano quotidianamente assentati dal posto di lavoro senza alcun giustificato motivo.
E’ scattata così nei loro confronti l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Per alcuni dipendenti si ipotizza anche il reato di Peculato, in quanto, nel corso dei servizi predisposti, sono stati filmati nel mentre uscivano degli uffici a bordo di mezzi dell’Ente. Dalla documentazione di viaggio acquisita, però, tali viaggi non risultano registrati, il che fa ritenere che siano state utilizzate le autovetture della Comunità Montana per fini diversi da quelli di servizio.
Una dettagliata informativa di reato è stata consegnata alla Procura della Repubblica di Rieti, che la sta vagliando. Nel mirino dei Carabinieri sono finiti sia Funzionari, sia dipendenti, sia Lavoratori Socialmente Utili.
