“È apprezzabile che la Regione Lazio abbia avviato l’iter legislativo per ridisegnare la gestione integrata per il ciclo dei rifiuti partendo dal principio dell’autosufficienza dei territori. Sul funzionamento bisogna però evitare il dualismo e la sovrapposizione tra le Province e gli stessi Ato individuati nella proposta di legge”.
È quanto dichiarato dal presidente di Upi Lazio, Antonio Pompeo, a seguito dell’audizione di ieri a Roma sulla proposta di legge regionale n.330 del 13 aprile 2022, relativa alla ‘Disciplina degli enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani’.
“Da tempo le Province sollecitano la Regione all’individuazione degli Ambiti proprio per evitare quello che è accaduto in passato: è proprio sulla necessità dell’autosufficienza di ciascun Ato che da tempo insisto, sia come presidente di Upi Lazio sia come presidente della Provincia di Frosinone, affinché ciascun territorio si doti di un proprio impianto di smaltimento per non inficiare i processi degli altri. In questo senso apprezziamo il cambio di passo di Roma Capitale. È anche necessari – conclude Pompeo – migliorare la gestione delle strutture tecniche attraverso l’impiego di personale qualificato: l’Upi Lazio è pronta e aperta al confronto. Abbiamo elaborato proposte, come il documento sul riordino delle funzioni locali, che possono essere condivise in uno spirito di collaborazione tra la Regione e le Autonomie locali”.