In occasione dell’OPEN DAY inaugurato un nuovo servizio offerto agli Studenti del Corso di laurea in Scienze e tecnologie per la conservazione delle Foreste e della Natura della sede di Cittaducale (RI) – afferma il delegato per la sede reatina prof. Schirone – che avranno la possibilità di consultare periodici e banche dati elettronici dei maggiori editori internazionali, grazie al servizio offerto dalla Biblioteca della sede centrale in Viterbo.
Oggi anche i test di autovalutazione per le matricole, è stata libera la visita alle strutture e la presentazione dei corsi. Inoltre dal 24 Settembre ogni giorno sarà disponibile un Docente del corso per accogliere le matricole prima dell’iscrizione.
Ma il servizio telematico richiede aggiornamento – continua il prof. Schirone – e proprio per utilizzare al meglio tali risorse elettroniche, durante questo anno accademico è previsto un apposito corso (che farà acquisire agli Studenti anche un CFU) tenuto da qualificato personale del Centro Biblioteca Agraria e Scienze dell’Ateneo della Tuscia. Dopo le poche ore di formazioni gli studenti saranno in grado di esplorare le enormi potenzialità del servizio. Essere in contatto con le banche dati della ricerca internazionale significa mettere tutti gli Studenti sullo stesso piano, non più snervanti ricerche in biblioteca e la necessità di spostarsi verso i grandi centri universitari. Proprio per agevolare l’utilizzo di tutte queste risorse elettroniche la Sabina Universitas ha dotato l’aula informatica di nuovi computer ed ha potenziato la rete wi-fi per gli Studenti. Per saperne di più, collegatevi alla pagina del Sistema bibliotecario (http://www.biblioteche.unitus.it/).
Gli studenti avranno la possibilità di conoscere e affinare l’uso di strumenti bibliografici essenziali per lo studio e l’aggiornamento necessario alla preparazione dell’elaborato finale per il conseguimento della Laurea. Potranno accedere ai motori di ricerca bibliografica, anche per la preparazione degli esami. Banche dati come SCOPUS e Web of Knowledge consentono infatti di visionare gli studi scientifici che vengono prodotti a livello internazionale, e di tenersi aggiornati sulle innovazioni di un’area specifica del sapere. Al momento sono disponibili oltre 2000 periodici dei più importanti editori internazionali, come Elsevier, ACS, Springer, JStor e quant’altro. Ma non basta. L’Università della Tuscia, aderendo ai principi della Berlin Declaration, ha realizzato un archivio aperto istituzionale, Unitus DSpace, che ha l’obiettivo di rendere liberamente disponibili i risultati delle attività didattiche e di ricerca svolte nell’ambito dell’Ateneo.