I tempi per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile per la città di Rieti sono maturi. Stiamo parlando della proposta-progetto del Gruppo Consiliare di Forza Italia (assessori compresi) di collegare il quartiere Campoloniano-Terminillese all’anello ciclabile in fondo a Viale Fassini.
Ci sono tutti gli spazi per poterlo ricavare, scendendo dal Bivio del Campo Scia-via P.L.Mariani e costeggiando via Palmiro Togliatti. La pista sarebbe anche un “camminatoio” naturale per giovani e meno giovani che abitualmente attraversano questa porzione di città per motivi diversi e che rischiano quotidianamente di essere investiti da veicoli in corsa. Basti pensare al Polo Didattico dell’ex Manicomio. Il tracciato verrebbe attrezzato con illuminazione e telecontrollo di ultima generazione in modo da non gravare sulle tasche dei contribuenti. Insomma anche un’opera che mette insieme natura, sport ed innovazione tecnologica.
La Provincia del neo presidente Calisse si è già detta disponibile a “sposare” la proposta del Gruppo forzista del Comune di Rieti. Esistono fondi regionali ed europei dedicati a questo tipo di settore. Nei prossimi giorni si entrerà nel dettaglio dell’ipotesi progettuale che, se realizzata, costituirebbe un potenziamento sensibile della mobilità eco-sostenibile: Rieti si doterebbe di una delle più lunghe piste ciclabili d’Italia (in proporzione alle dimensioni della città).