Una buona alimentazione può prevenire le malattie?

Nell’Aula Consiliare del Comune di Rieti la LILT ha promosso nel pomeriggio odierno, 16 ottobre, il convegno: “La corretta alimentazione” rientrante nell’“Ottobre Rosa 2024”. Al tavolo del simposio il dott. Enrico Zepponi presidente LILT Rieti OdV, il prof. Lorenzo Maria Donini, ed il moderatore prof. Mario Santarelli primario della Radioterapia dell’ospedale de Lellis. Ospiti i ragazzi dell’Alberghiero Costaggini di Rieti, i volontari e le Istituzioni.

Di seguito l’intervento del dott. Enrico Zepponi:

“Ci troviamo con una serie di personaggi, come il prof. Donini, ed ho scoperto che esiste un Corso di Laurea in Dietistica e questo mi da l’opportunità di invitare l’Università, noi stessi, la ASL, a far conoscere ciò che c’è. Sono profondamente convinto che se cresce l’università cresce la Città. Però dobbiamo fare un grande sforzo tutti insieme – commenta il dott. Enrico Zepponi, presidente LILT Rieti OdV – questo convegno è stato pensato per gettare le basi della Consapevolezza Alimentare in riferimento alla prevenzione dei tumori (e non solo). Ognuno di noi oggi può gestire la propria alimentazione in maniera corretta, anche se non è facile, perché ogni cambiamento e complesso. Se già pensiamo al sale o allo zucchero, cose dellenquali potremmo fare tranquillamente a meno.

Una sana alimentazione e il primo intervento per arrivare alla tutela della salute. Cos’è la prevenzione? Ne esistono tre tipi:

  • Primaria, riducendo l’esposizione ai fattori di rischio
  • Secondaria, diagnosi precoce tramite screening
  • Terziaria, trattamenti e percorsi di cura

Bisogna rispettare delle semplici regole che rientrano nella prevenzione primaria: non fumare, non eccedere con l’alcool, non eccetera nel sovrappeso, muoversi con regolarità, evitare una scorretta alimentazione, evitare creme abbronzanti e troppa esposizione ai raggi UV. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati oltre 360.000 nuovi casi di tumori – prosegue Zepponi – ma anche altre patologie, ad esempio diabete, colesterolo, potrebbero essere evitati con una corretta alimentazione.

In conclusione voglio parlare delle giovani donne. L’incidenza ai tumori al seno è maggiore nelle donne sotto i 45 anni. Come LILT nella palestra dell’Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti facciamo Corsi di Ginnastica Dolce, i Corsi per una Corretta Cucina, come Associazione siamo pronti ad avvicinare agli screening anche le donne di 40 anni. Stiamo portando avanti il Progetto Guovani Donne, abbiamo avuto interlocuzione con la ASL, se non ci riusciremo percorreremo un’altra strada. Anche fare un solo screening avremmo davvero vinto, aprendo una nuova strada da percorrere per il bene comune” – ha concluso Zepponi.