Si è concluso il Campionato del Mondo di Bike Trial lo scorso fine settimana a Tanvald, cittadina della Repubblica Ceca posizionata a circa 150 Km a nord di Praga. La competizione, molto ben organizzata e curata nei dettagli, mostrava un percorso di gara formato da enormi pietre in parte allo scoperto e in parte nel sottobosco. Due i giri di gara e otto le zone controllate dai giudici. Il tutto da percorrere in un tempo massimo di cinque ore e mezza.
Il reatino Diego Crescenzi, già in quarta posizione nella classifica generale del Campionato Mondiale, partiva subito fortissimo dovendo anche difendersi dagli attacchi dei due cechi Veprek e Mokri che lo seguivano vicinissimi in classifica generale. Come un rullo compressore, Diego registrava sul cartellino uno zero dopo l’altro a dimostrazione del grande stato di forma anche su quel tipo di terreno che, anche a causa della pioggia notturna, era abbastanza scivoloso. Al termine del primo giro si registrava uno splendido “zero penalità” per l’inglese Adam Morewood, una sola penalità per il catalano Rovira contro le due del giapponese Masuda vincitore della prova spagnola appaiato al reatino Crescenzi. Le cose cambiavano di poco durante il secondo giro, che vedeva sempre l’inglese girare a zero ugualmente al catalano e al giapponese. Una invece la penalità per Diego che gli faceva comunque conquistare un ottimo quarto posto in gara e in campionato. Non c’era niente da fare invece per i due cechi Veprek e Mokri che giungevano quinto e sesto con sette e dieci errori totali davanti all’altro inglese Shepherd con 25. Grande soddisfazione da parte dei delegati nazionali Federico Tarchi e Giuliano Gualeni per l’ottimo risultato conquistato dal giovanissimo reatino, facendo anche ben sperare per il futuro.
“Una gara che all’apparenza sembrava più difficile – racconta Diego – le grandi pietre erano solo spettacolari. Si è rivelata troppo facile considerati i punteggi che noi primi abbiamo riportato. E’ proprio in questo tipo di gare che bisogna stare molto attenti e concentrati per non sbagliare. Mi è scappato un piede banalissimo proprio sul finale della zona numero otto al primo giro e mi ha portato via la terza posizione. però nulla sarebbe cambiato in campionato e quindi va bene così. Certo, pensare che non ho vinto la gara per solo tre penalità di differenza, da un po’ fastidio… però quarto finale su 25 atleti della mia categoria, anche più grandi di un anno, mi riempie di gioia. Ora invito tutti a venire a vedere le mie esibizioni qui a Rieti alla Fiera Campionaria Mondiale del peperoncino da giovedì 28 prossimo fino a domenica 31”.
Il prossimo appuntamento per Diego con le competizioni sarà tra quindici giorni in Sardegna, in occasione di un’altra prova valevole per il Campionato Italiano Bike Trial 2014.