Ultimo appuntamento della Rassegna “I Concerti di Primavera” venerdi 27 aprile alle ore 18 nell’Oratorio di S. Pietro Martire – Caserma Verdirosi. Ad esibirsi sarà La Locura, ensemble strumentale e vocale dell’A.R.T.e M., di formazione variabile che esegue musica Barocca. Il nome si ispira al famoso tema musicale di origine portoghese tra i più antichi della musica europea, originato nei secoli XVI e XVII. Si potranno ascoltare arie barocche del ‘600 di Monteverdi, Caccini, Lully, Dowland, Du Bailly.
Grande affluenza di pubblico, intanto, per il secondo e terzo appuntamento della Rassegna Barocca “Concerti di Primavera”, promossi dall’ l’Accademia Reatina Teatro e Musica (ARTeM) con un programma interamente strumentale: Theatrum Instrumentorum, svoltosi sabato 14 aprile nella Basilica di San Domenico e I Flauti di Toscanini, sabato 21 aprile nell’ Oratorio di San Pietro presso la Caserma Verdirosi, entrambi con il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio.
In “Theatrum Instrumentorum” sono stati protagonisti insieme ad archi e cembalo, il virtuosismo risoluto e brillante del M° Federico Micheli al violino e del M° Maristella Focaroli alla chitarra, entrambi dotati di notevole bellezza timbrica e corposità. Da sottolineare l’impegno didattico dell’ARTeM, nel coadiuvare, rendere partecipi e valorizzare i giovanissimi che studiano in conservatorio. Si è potuto così apprezzare per la prima volta anche l’impegno ed il talento dei giovani violinisti Lorenzo D’Orazi, Viola Sofia Nisio e Valerio Micheli, preparati e concertati dal primo violino M° Micheli e poi integrati nei difficili passaggi d’insieme.
Ottima performance per “I Flauti Di Toscanini” diretta dal M° Paolo Totti, che ha reso più suggestiva la cornice della Cappella Verdirosi. Un pomeriggio musicale strutturato come una lezione – concerto con un sestetto di giovani flautisti professionisti e varietà di flauti, dall’ottavino al flauto contrabbasso (unico esemplare in italia), nel quale si sono abilmente inseriti il pirotecnico ottavino di Annamaria Lanciani ed il suono schietto e rotondo della tromba solista di Luigi Belfatto.
“Speriamo che nei prossimi anni si possa arrivare alla formazione di un’orchestra giovanile dell’ARTeM che sia punto di riferimento per i giovani talenti”, conclude con soddisfazione il Dir. Artistico M° Federico Micheli.