Nella mattinata odierna è stato compiuto un sopralluogo nel cantiere Plus di piazza Cesare Battisti in merito ai rinvenimenti archeologici dei giorni scorsi nelle zone interessate dagli scavi.
La Dott.ssa Giovanna Alvino della Soprintendenza Archeologica del Lazio, presa visione dei luoghi e dei ritrovamenti, ha prescritto ulteriori indagini, avviando una pulizia più accurata sui manufatti di età romana emersi dopo la rimozione dell’asfalto. Sarà perciò ampliata l’area finora indagata al fine di determinare l’entità e l’estensione dei ritrovamenti. L’approfondimento sarà condotto fino alle quote progettuali nelle sole zone a verde, compresa la parte della vasca e quella posta a ridosso del limitrofo hotel (-1.40 mt.).
A conclusione delle suddette operazioni sarà effettuato un nuovo sopralluogo al fine di concordare con la stessa Soprintendenza le modalità di conservazione, l’eventuale valorizzazione di quanto rinvenuto e le modalità di prosecuzione dei lavori nel cantiere. Quotidianamente la Dott.ssa Roberta Cellini, Archeologa incaricata in cantiere, informerà puntualmente la Soprintendenza circa l’andamento dei lavori.
Per quanto riguarda la cisterna rinvenuta sul lato est, si provvederà a una ripulitura superficiale per poter fornire una precisa datazione e documentazione della struttura che comunque non risale né ad epoca romana né medievale, ma, con ogni probabilità, agli inizi del ‘900.
Il cantiere interessa il centro della Città dove si trovano evidenti e importanti tracce dell’antica Reate come documentano sia i rinvenimenti effettuati nel corso del tempo sia la letteratura archeologica che nella zona attesta la presenza di un tempio attribuito a “Pater Reatinus” oltre al già conosciuto “Tempio di Rea” di cui restano ancora oggi visibili le tracce.
Al sopralluogo erano presenti, oltre la Dott.ssa Alvino e il Dr. Di Croce per la Soprintendenza, l’Ing. Maurizio Peron per il Comune di Rieti, l’Arch. Fabio Palmari, R.U.P. del Comune di Rieti, l’Arch. Emanuele Grillo, D.L. del Comune di Rieti, il Geom. Tiziano Fracassa, Direttore di cantiere, e la Dott.ssa Roberta Cellini, Archeologa incaricata in cantiere.