Uil Fpl: la Provincia di Rieti è alla frutta e si pensa ancora ai privilegi della Casta

Provincia di Rieti

“Questa volta non è la Riforma Delrio (sempre osteggiata e criticata dalla scrivente) ad essere messa in discussione, ma la classe politica e la dirigenza dell’Ente di Palazzo “d’oltre Velino”. Una Governance che non si preoccupa dei servizi ai cittadini ma che è presa a mantenere per sé i privilegi.
E che privilegi!…
Venerdi  mattina molti dipendenti, come sempre recandosi al lavoro con il proprio automezzo lo hanno lasciato nel parcheggio interno della Provincia. Dopo circa un’ora sono stati verbalmente invitati (anche con toni “stizziti”), ad uscire dal parcheggio perché in caso contrario la loro autovettura sarebbe stata rimossa dal carro attrezzi!
La vicenda ha dell’incredibile e dell’assurdo!
Che la Dirigenza si preoccupa dei parcheggi interni e non delle opere pubbliche ferme da mesi, o delle strade impercorribili, la dice lunga sulla bontà dell’accaduto. Certo è che se volevano il parcheggio deserto a completa ed esclusiva disposizione della classe politica che per rintracciarla si dovrebbe fare un appello a “Chi l’ha visto”, o a disposizione di due dirigenti, si può dire senza temere smentita che l’intento è riuscito. Certo è, poi, che ora questi signori che generalmente quando e se vengono in ufficio lo fanno con molto comodo, non hanno problemi a parcheggiare tanto da far tornare in mente e suggerirvi al mattino un sempre verde e gradevole refrain dell’Equipe 84 “ Tutta mia la città”…
Come se non bastasse questa nuova classe dirigente sembrerebbe si sposti anche in taxi, ovviamente a spese del contribuente: sulla questione in data 8 luglio abbiamo chiesto chiarimenti al Presidente ma di avere una risposta non se ne parla!
Se queste sono le primarie (pre)occupazioni di chi dovrebbe far funzionare i resti della Provincia di Rieti…..significa che siamo arrivati alla “frutta”. La Provincia sta morendo e loro pensano a spiccioli privilegi di casta!
Ma noi Italiani abbiamo una fortuna consolatoria che ci accompagna: l’arte delle canzonette… ed ecco comparire nella memoria l’Orietta nazionale…finché la barca và lasciala andare…. Sic!”
Valter De Santis – Segretario Uil Fpl Rieti