Gianni Fortunato e’ stato eletto segretario regionale dell’Ugl Roma e Lazio al termine del Congresso che si e’ concluso sabato 12 presso l’Hotel Villa Pamphili a Roma.
”L’Ugl Roma e Lazio – ha affermato Fortunato durante il suo intervento – continuera’ il suo impegno al fianco di lavoratori, pensionati e famiglie della regione, per dare una risposta forte alla crisi che anche nel Lazio ha prodotto effetti negativi. Stiamo dialogando con le istituzioni locali e le associazioni datoriali per condividere un percorso comune per affrontare e risolvere le criticita’ del territorio e colmare lo squilibrio ancora esistente tra le province”.
Al fianco del nuovo segretario regionale, è stato eletto Marco Palmerini, segretario della UTL di Rieti. Nella relazione del neo dirigente regionale UGL, Palmerini, ha affrontato le problematiche del territorio reatino, portandole all’attenzione del segretario generale UGL, Renata Polverini ed alle autorevoli rappresentanze del Governo e della Regione Lazio, presenti per l’occasione.
“La mia provincia, ha detto Marco Palmerini, forse perché rappresenta solo il 3% della popolazione che vive nel Lazio, negli ultimi anni è diventata il fanalino di coda della regione, dimenticata dalle amministrazioni e dalla politica. L’attuale crisi finanziaria ha messo in ginocchio migliaia di famiglie, si è abbattuta su un territorio già indebolito da una successione di eventi negativi che da oltre dieci anni si ripercuotono sul tessuto sociale, con la perdita di migliaia di posti di lavoro.
Gli interventi proposti dal nostro sindacato, a favore delle famiglie, sono indispensabili per affrontare il prossimo futuro con la speranza di un rilancio dell’economia che deve avvenire anche tramite il sostegno al potere di acquisto dei salari e delle pensioni, anche e soprattutto attraverso tali provvedimenti si avrà un rilancio della domanda e, quindi, dell’intera economia del nostro paese.
Il rilancio dell’economia deve necessariamente passare anche tramite l’incentivazione e lo sviluppo di altri settori: il turismo, l’ambiente e le risorse naturali. Non riusciamo a capire perché ad oggi non c’è la capacità di rilanciare le attività legate a detti settori. Il nostro territorio ha tutte le carte in regola, ma la logica della contrapposizione politica, ritarda tutti gli interventi necessari per poter sfruttare al meglio le ricchezze naturali della nostra nazione.
Sono chiamato a farmi carico di grandi e nuove responsabilità per ridare certezze nel futuro a chi rappresentiamo e per tutelare chi rischia di non avere più tutele e diritti. Soprattutto per quanto riguarda la mia città, questo nuovo incarico sarà l’occasione per far conoscere i nostri problemi fuori dai confini provinciali.”