UGL chiede che l’attività motoria sia disciplina curricolare nella scuola dell’infanzia e primaria

“Da richieste pervenute all’UGL Scuola da parte di numerosi istituti scolastici, tocchiamo un nodo cruciale per l’offerta formativa delle scuole che è rappresentato dall’Attività Motoria, nella materna e nella primaria, cosiddetta scuola di base.

Purtroppo la scarsa assenza di attività fisica nei bambini e ragazzi sta facendo riscontrare obesità e poca padronanza nei movimenti dei nostri giovanissimi, dovuta all’eccessiva sedentarietà quotidiana. Nella scuola materna, la motoria è affidata a privati che si appoggiano perlopiù ad associazioni sportive, facendo svolgere attività motoria ai bambini con progetti a pagamento, mentre nella scuola primaria l’insegnamento viene affidato a docenti senza titolo di specializzazione, che spesso devono ricorrere anch’essi ad associazioni esterne utilizzando congiuntamente le palestre o gli spazi adibiti a scopo motorio, dove quest’ultime svolgono prevalentemente una mera attività di vigilanza.

I ragazzi, delle secondarie di primo e secondo grado, per potere fare attività motoria aggiuntiva alle due ore settimanali previste, sono costretti a rivolgersi a società sportive che, a pagamento, durante l’orario post-scolastico consentono loro di svolgere gli sport richiesti, peraltro molto apprezzati dagli studenti e dalle famiglie.

Da circa dodici anni il CONI, in collaborazione con il M.I.U.R. C.I.P ha introdotto progetti come “Alfabetizzazione Motoria” e “Sport di Classe” inserendo la figura dell’esperto di attività motoria prima, e dopo del tutor sportivo che affianca il docente, durante la lezione di attività motoria nella scuola primaria, nelle classi terminali. A questa figura, mensilmente, vengono fatti svolgere corsi di aggiornamento dai C.O.N.I. regionali. Si svolge anche una manifestazione finale aperta ai genitori. Un successo enorme con diminuzione dell’obesità giovanile e ricaduta positiva sul benessere psico-fisico di tutti gli studenti, riscontrata anche negli apprendimenti disciplinari in generali. Solitamente il progetto si svolge nel periodo che va da febbraio fino a giugno coinvolgendo i C.O.N.I regionali ed appassionando un gran numero di giovanissimi all’attività sportiva.

Visti i positivi risultati derivanti da questa importante esperienza, perché non introdurre l’attività motoria nella scuola materna e nella scuola primaria come disciplina affidata ad un docente competente e formato? Tuteleremmo così i ragazzi che hanno il diritto a svolgere una materia utile alla formazione psicofisica e fondamentale alla loro crescita.

L’UGL Scuola, nelle persone del segretario nazionale, Ornella Cuzzupi e nel dirigente sindacale Valerio Ponziani, chiedono al Ministero dell’Istruzione l’introduzione dell’attività motoria nella scuola dell’infanzia e primaria come disciplina curricolare e un intervento per potenziare l’offerta formativa della scuola secondaria di primo e secondo grado, volta ad un miglioramento e potenziamento delle strutture esistenti.”

Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale UGL SCUOLA Valerio Ponziani, Dirigente Sindacale UGL SCUOLA