L’Udc è solidale con i residenti della frazione di Vazia, contrari al progetto di realizzazione di un centro raccolta di rifiuti urbani e assimilati che l’amministrazione comunale sta cercando di attuare e appoggiamo le iniziative che gli stessi stanno determinando per contrastarne la realizzazione.
L’Udc, già lo scorso luglio, nella commissione consiliare urbanistica, aveva sollevato pesanti dubbi e forti perplessità sull’intenzione della Giunta Emili di realizzare il Centro di raccolta rifiuti urbani e assimilati nel quartiere Campoloniano, in prossimità dell’Ospedale De Lellis.
Oggi, con la stessa forza e determinazione l’Udc chiede al Comune di Rieti di ripensare quanto sta attuando nella zona di Vazia, perché a carattere fortemente impattante.
L’Udc è convinto che il Comune di Rieti debba tornare a pensare, per il Centro di raccolta di rifiuti urbani e assimilati, al sito iniziale, individuato dalla stessa amministrazione già nel 2004, nella piana reatina dove c’è un’area di proprietà del Comune.
L’Udc sostiene che la pericolosità della locazione in quel di Vazia, come del resto era accaduto per la precedente, in prossimità dell’Ospedale provinciale, emerge dalla considerazione che tale centro di raccolta oltre ad “ospitare” rifiuti di provenienza domestica sarebbe idoneo anche al conferimento di rifiuti pericolosi, quali solventi, acidi, sostanze alcaline, prodotti fitochimici, olii minerali esausti e detergenti contenenti sostanze pericolose.
Per l’Udc, Vazia e chi vi risiede ha bisogno di altro. Di strade, piazze, parchi, centri di aggregazione per giovani ed anziani e non certo di un Centro per la raccolta di rifiuti che viceversa potrebbe essere meglio collocato nel sito originario, individuato nella zona della piana reatina. Un luogo idoneo perchè con destinazione non residenziale e comunque al di fuori del centro urbano.