Tutto il S.A.P. reatino è con il segretario Gianni Tonelli

“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza al nostro segretario generale Gianni Tonelli (nella foto) che al 43mo giorno di sciopero della fame dinanzi piazza Montecitorio è stato colto da malore e ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma. La grave debilitazione fisica cui si è sottoposto, dovuto alla totale astensione di consumo di cibo energetico, si somma così all’altrettanto grave debilitazione strutturale dell’apparato sicurezza, sotto forma di continui tagli lineari operati ai danni delle forze dell’ordine, a cui hanno contribuito i vari Governi succedutisi negli ultimi anni.
Vergognosa ed inaccettabile è inoltre l’opera di delegittimazione sindacale operata nei confronti di esponenti di questo sindacato che hanno avuto solo il grave torto di esprimere un legittimo dissenso e di dire, senza “se” e senza “ma”, la reale situazione in cui versano gli operatori di polizia italiani. Il silenzio delle istituzioni sulle problematiche da noi rappresentate è stato a dir poco assordante!!!
E’ stato proditoriamente ignorato il servitore dello Stato che a fronte della propria incolumità fisica ha messo in piazza, nell’interesse della collettività, tutto il malessere che serpeggia nella nostra amministrazione, con organici ridotti all’osso grazie al mancato turn-over, mezzi ed equipaggiamenti vetusti, aggiornamenti professionali inadeguati alle reali criticità, uffici di polizia bisognevoli di riqualificazione e ammodernamento.
Anche da Rieti si leva alto il grido affinché le istituzioni accolgano il nostro accorato appello, per il bene della democrazia e nel rispetto della costituzione cui abbiamo giurato fedeltà: siamo pronti a dare il nostro contributo partecipando alla staffetta preannunciata dinanzi a Montecitorio e proseguire così nello sciopero della fame, raccogliendo il testimone del sacrificio del nostro segretario Gianni Tonelli”.
Il Segretario Provinciale del S.A.P.
Massimo Nobili