Umberto Veronesi aveva sostenuto : “Guarire dal tumore al seno si può. Le tre regole sono: prevenzione, mangiar sano, non fumare”.
Per questo sabato 25 febbraio, alle ore 15.30, a Passo Corese, comune di Fara Sabina (RI), presso il Polo Didattico, nell’Aula Magna del Liceo Rocci, si terrà un incontro di informazione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione necessaria per battere il tumore al seno. L’incontro è anche finalizzato alla raccolta di adesioni per organizzare in zona una seduta di screening.
Il sindaco di Fara Sabina, Davide Basilicata, e l’Assessore alla Sanità, Paola Trambusti, hanno offerto il loro pieno sostegno a questa iniziativa, che è stata promossa dalla ASL di Rieti e dal gruppo ALCLI DONNA UNA CAREZZA PER LA VITA. Si tratta di una costola dell’ ”ALCLI Giorgio e Silvia”, che nasce con lo specifico obiettivo di sensibilizzare un numero sempre maggiore di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce nella lotta contro il tumore al seno.
“Essere più forti del tumore si può, con la prevenzione – ha ricordato Marisa Sciarrini, responsabile ALCLI DONNA, che promuove con successo campagne di sensibilizzazione ed eventi informativi, in collaborazione con la ASL di Rieti, a supporto dello screening per il tumore al seno. “Molte donne, che hanno partecipato alle giornate di screening, hanno scoperto inaspettatamente un tumore in fase iniziale e proprio grazie ad una diagnosi precoce, sono guarite totalmente”, ha sostenuto Marisa Sciarrini, che ha lanciato l’appello a tutte le donne: “Avanti con la prevenzione!”.
L’azienda sanitaria di Rieti è da sempre in prima fila per combattere questa battaglia tanto che dal 2014 sono state riattivate le campagne regionali di screening oncologici femminili. Partner della Asl di Rieti è appunto ALCLI DONNA, nata tre anni fa dall’esperienza dell’Associazione “ALCLI Giorgio e Silvia”, con la quale ha condotto una serie di incontri in vari comuni del reatino per informare le donne dell’importanza della prevenzione e promuovere la campagna di screening.
Ogni anno, in Italia, 37 mila donne vengono colpite dal tumore della mammella. Si tratta della neoplasia più frequente nel sesso femminile tanto che rappresenta più del il 25% di tutte le diagnosi tumorali femminili. Purtroppo negli ultimi decenni la frequenza delle diagnosi è in costante aumento, ma, fortunatamente, si registra anche una riduzione della mortalità, grazie anche ai programmi di prevenzione e agli screening, ormai diffusi in tutto il Paese.
“E’ ormai dimostrato, che promuovere e sviluppare sempre più i programmi di screening consente di salvare un numero crescente di pazienti – sottolineano dalla direzione aziendale della Asl di Rieti e da ALCLI DONNA ” – “Questo ci induce a proseguire su questa strada; non dobbiamo dare per scontato, infatti, che tutte le donne e le ragazze siano veramente consapevoli dei fattori di rischio che possono portare alla comparsa del tumore al seno”. L’attenzione dell’Azienda sanitaria, delle Istituzioni e del mondo dell’associazionismo su questo tema è costante, ma è necessario tenera alta l’attenzione; proseguire e promuovere le campagne di sensibilizzazione per garantire lo screening al maggior numero di donne possibile.
Giuseppe Manzo, volontario ALCLI.