“Le piste innevate non attirano solo gli sciatori, ma anche molti appassionati della montagna che approfittano della vitalità delle stazioni sciistiche per vivere la montagna nella stagione invernale, lo dichiara in una nota il Segretario della CISAL Rieti.
I bilanci delle società gestrici delle stazioni sciistiche certificano un comparto in crescita, prosegue Palmerini Marco, nella stagione 2017/18 le sole stazioni abruzzesi hanno avuto 921.000 presenze (490.000 Roccaraso, 219.000 Campo Felice e 212.000 Ovindoli). Nella stagione appena trascorsa solo con innevamento artificiale e una copertura media delle piste tra il 30 e 60 % la presenza è stata comunque importante, contate oltre 500.000 presenze, mentre il nostro Terminillo resta fermo a 29.400 presenze nell’inverno 2017/18.
Appreso che gli sportivi della neve attirano sulla montagna anche gli appassionati dell’ambiente e del relax – aggiunge il Segretario della CISAL Rieti – non possono essere trascurate le ricadute occupazionali ed economiche che comporterebbe la realizzazione del progetto Terminillo Stazione Montana. Gli impianti previsti darebbero un’occupazione stabile a circa 20 addetti oltre a 60 stagionali, numeri importanti per un’area di crisi complessa come quella reatina. Gli studi di settore certificano un rapporto tra addetti agli impianti e indotto di 1 a 53. Infatti, in ambito nazionale nelle ultime stagioni 7.345 addetti agli impianti hanno generato un indotto di: 12.120 maestri di sci, 103.450 impiegati nella ricezione alberghiera, 168.760 nella ristorazione, 61.200 in bar pub e enoteche, 37.800 in discoteche, noleggio e altro.
Il territorio non può perdere anche questo treno – conclude Marco Palmerini – il progetto Terminillo Stazione Montana necessita di un’accelerazione, richiamare sulla montagna del Lazio gli sportivi invernali, offrendo nuovi e rinnovati impianti, è una delle cure necessari per affrontare l’annosa profonda crisi occupazionale ed economica del reatino. Lo slogan Rieti attraente per natura dovrà essere integrato con servizi di qualità.”
CISAL Rieti