Causa l’opprimente crisi finanziaria, in questo ultimo periodo si è sviluppata una vasta rete di attività commerciali denominate “Compro oro”. A questi esercizi la gente si rivolge sempre più spesso per risolvere situazioni debitorie.
Tutto consentito, tutto legale, ma c’è sempre qualche furbetto che vuole lucrare più del dovuto. E’ accaduto in sabina dove la titolare di uno dei tanti esercizi menzionati aveva pensato bene di applicare sotto il piatto riservato al posizionamento dei contrappesi della bilancia di precisione, utilizzata per la pesatura dei preziosi, due tasselli in metallo per alleggerire la merce offerta.
La furbata non è sfuggita ai carabinieri che hanno denunciato per truffa continuata la titolare dell’esercizio, B.T. di 44 anni, incensurata, alla quale sono stati sequestrati un chilo e mezzo di preziosi, tra oro e argento, circa 5.000 euro provento dell’attività truffaldina, la bilancia di precisione, nonchè la documentazione amministrativo-contabile e l’intero locale per scongiurare la prosecuzione del reato.