Truffa rimborsi elettorali, assolti Lidia Nobili e Paolo Campanelli – Il commento di Sabina Radicale

Il processo iniziato nel 2015 con il rinvio a giudizio di Lidia Nobili (nella foto) per truffa aggravata e continuata, con l’accusa di aver incassato 139mila euro di rimborsi, per la stessa Nobili si è concluso con la sua assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto.

Assoluzione piena anche per Paolo Campanelli, fondatore di Sabina Radicale, presidente di Sabina Futura imputato nella sua veste di imprenditore e professionista della comunicazione.

Di seguito il commento di Sabina Radicale:

“Il processo verso i consiglieri regionali di Forza Italia tra cui Lidia Nobili (il che assurse ad evento di rilevanza nazionale) si è concluso con diverse condanne e con la assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto per Lidia Nobili e per Paolo Campanelli. 

Campanelli, fondatore di Sabina Radicale, presidente di Sabina Futura, candidato sindaco per Fara Virtuosa, era imputato nella sua veste di imprenditore e professionista della comunicazione ma il suo coinvolgimento fu oggetto di strumentalizzazione politica”.