La mattina del 24 giugno 2020 i Carabinieri della Stazione di Torri in Sabina, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto, al termine degli accertamenti scaturiti da una segnalazione telefonica pervenuta alla linea di Pronto Intervento 112”m della Compagnia mirtense, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti due giovani italiani 25enni, (un uomo ed una donna già noti alle forze di polizia) per il reato di tentata truffa in concorso e più nello specifico per la più nota “truffa dello specchietto”.
Nel caso in questione, a Cantalupo in Sabina, mentre un residente del luogo alla guida della propria autovettura stava percorrendo la SR 313, giunto all’altezza di via Valle Santi, udiva un forte colpo sulla carrozzeria, verosimilmente provocato da un sasso, venendo contestualmente affiancato da una Alfa Romeo 147 di colore nero con a bordo i due giovani che lo accusavano di aver urtato e rotto lo specchietto retrovisore del loro veicolo.
Questi ultimi, considerato che l’uomo precisava di volere richiedere l’intervento dei Carabinieri, si sono dati ad una precipitosa fuga, ma grazie al dispositivo di intervento coordinato della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, sono stati ugualmente intercettati poco distanti dal luogo teatro dei fatti.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad accertare la responsabilità dei due in altri simili episodi.