La Polizia di Stato ha ulteriormente rafforzato l’attività di prevenzione e repressione dei reati predatori, con particolare riguardo ai furti in appartamento, allo spaccio di sostanze stupefacenti ed all’immigrazione clandestina con l’impiego degli equipaggi della Squadra Volante e delle pattuglie della Squadra Mobile.
Tali servizi, nella mattinata di venerdì scorso, hanno permesso agli investigatori della Squadra Mobile di arrestare tre cittadini georgiani con precedenti di polizia per furti in abitazione: G.R. del 1975, T.N. del 1980 e T.Z. del 1989, sorpresi in flagranza di reato mentre cercavano di depredare un appartamento nel quartiere reatino di Molino della Salce.
L’operazione della Polizia di Stato scaturisce dall’analisi dei furti commessi nel capoluogo, analisi che si basa sul cosidetto sistema di georeferenziazione dei reati, un sistema informatico alimentato in tempo reale da input concernenti la tipologia di reati – le modalità e luoghi di commissione, recepiti da denunce, interventi delle forze di polizia e segnalazioni dei cittadini.
Gli Agenti della Squadra Mobile, grazie allo studio dei risultati forniti della georeferenziazione dei reati, già da diversi giorni erano sulle tracce di alcuni stranieri che le evidenze investigative effettuate indicavano come probabili autori di numerosi furti commessi negli ultimi mesi in determinate vie del capoluogo reatino.
Dopo numerosi appostamenti e pedinamenti gli Agenti della Questura di Rieti hanno individuato due uomini che si introducevano all’interno di una palazzina nel quartiere di Molino della Salce e li hanno così immediatamente bloccati mentre, con degli arnesi professionali, stavano forzando la porta di un appartamento.
I due malviventi, immediatamente arrestati nella flagranza di reato, sono stati identificati per i cittadini georgiani: G.R., colpito da un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Roma nel dicembre del 2018, e T.N., entrato in Italia dopo essere transitato dalla frontiera Schengen dell’Austria lo scorso dicembre; entrambi erano in possesso di numerosi arnesi professionali da scasso, con i quali riuscivano agevolmente a forzare le serrature delle porte di ingresso degli appartamenti, e di alcune piastrine di metallo utilizzate per isolare i sensori dei sistemi di allarme.
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno inoltre individuato un terzo uomo, identificato per il cittadino georgiano T.Z., sprovvisto di titoli di soggiorno, appostato nei pressi ed immediatamente bloccato dagli Agenti di una Volante, che a bordo di una autovettura con targa straniera fungeva da “palo” e stava cercando di contattare con il cellulare i suoi complici per informarli della presenza della Polizia. Nell’auto custodiva altri arnesi atti allo scasso e guanti in lattice utilizzati per non lasciare impronte digitali.
Gli investigatori ritengono che i tre, senza fissa dimora in Italia, pendolari del crimine, gravati da numerosi precedenti per furto in abitazione, siano i responsabili di gran parte dei furti in appartamento commessi a Rieti negli ultimi mesi ed al riguardo è in corso un mirata attività d’indagine volta a raccogliere le prove necessarie.
Gli approfondimenti investigativi effettuati nelle banche dati delle Forze di Polizia, con il riscontro delle impronte digitali AFIS, hanno anche evidenziato che uno dei tre arrestati,T.N., era già noto alle Forze dell’Ordine con l’alias di I.A., nato in Lituania nel 1980, nominativo fornito in occasione del suo arresto operato sempre dalla Polizia di Stato in occasione di una rapina commessa a Roma nel 2011 e per la quale la Corte di Appello di Roma aveva emesso un ordine di cattura per l’espiazione di una pena di anni 1, mesi 2 e giorni 21. Gli Agenti della Questura di Rieti, al momento dell’arresto, hanno quindi eseguito anche l’ ordine di cattura.
L’individuazione dei tre giorgiani ed il loro arresto, che si aggiunge all’individuazione e alla denuncia di altri due georgiani sorpresi nei giorni scorsi dagli Agenti della Volante e della Squadra Mobile della Questura di Rieti mentre stavano tentando di introdursi in un altro appartamento reatino, costituisce un risultato operativo di rilievo poiché è stato neutralizzata l’attività di malviventi “pendolari” dediti al furto seriale nelle abitazioni reatine.
I tre georgiani arrestati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Rieti, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato, mentre uno di essi, T.N., dovrà anche scontare la pena comminatagli dalla Corte di Appello di Roma per la rapina commessa nella capitale nel 2011.