Caro Fabio
come sai, la Regione Lazio ha messo al centro dei propri programmi il miglioramento della qualità dei servizi di mobilità per garantire ai cittadini un sistema di trasporto efficiente e dignitoso. Eliminare sprechi, sovrapposizioni ed inefficienze sono le premesse per utilizzare al meglio le già scarse risorse pubbliche.
Sin dal nostro insediamento abbiamo iniziato ad ascoltare le esigenze dei comitati pendolari , delle associazioni dei consumatori e dei sindacati regionali del trasporto che ci hanno chiesto un netto cambio di passo nella gestione del Tpl.
Tra i primissimi ad essere ricevuti ci fu proprio il comitato pendolari reatini che ci descrisse una situazione realmente drammatica: mezzi inadeguati, guasti frequenti, passeggeri lasciati per ore senza alcuna informazione e autobus che rimanevano incolonnati per ore sulla Salaria.
La prima risposta fu quella di spostare immediatamente da alcuni depositi Cotral della Regione autobus meno usurati al deposito Cotral di Rieti per sostituire almeno parte dei più obsoleti, aspettando di poter espletare la gara per l’acquisto di nuovi autobus da destinare anche a Rieti.
Oggi, sai bene, quella gara è stata bandita ed entro il 2016 arriveranno i nuovi mezzi, acquistati con un contratto di global service (formula questa che ci permetterà di avere una manutenzione continua dei mezzi). Inoltre Cotral ha assunto 90 nuovi autisti nel 2014 e circa altrettanti saranno assunti nel 2015.
E’ altrettanto evidente come sia necessario aumentare l’offerta, garantendo una più vasta scelta verso Roma. Per questo, dopo aver condiviso e presentato le nostre proposte agli amministratori locali, ai comitati pendolari, ai sindacati regionali e siglato anche un accordo con le rappresentanze provinciali, abbiamo deciso di avviare la sperimentazione nei giorni festivi, con un servizio di trasporto intermodale Bus-treno che collega su gomma Rieti alla stazione Fs di Fara Sabina, per poi connettersi ai treni in partenza per Roma. Con questo sistema intermodale, abbiamo aumentato del 30% l’offerta di trasporto verso la Capitale.
La scelta dei giorni festivi è stata pensata proprio per poter gestire in maniera graduale il cambio delle abitudini di viaggio dei cittadini del Reatino, evitando di creare eventuali disagi ai pendolari.
Prima di far partire la sperimentazione (e anche in queste settimane) abbiamo lavorato per determinare le condizioni infrastrutturali necessarie. Grazie alla collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana, abbiamo ristrutturato i bagni, la sala d’aspetto e ritinteggiato l’intera struttura della stazione di Passo Corese.
Per rendere l’intermodalità più comoda per i viaggiatori, con Cotral abbiamo creato una nuova fermata a 15 metri dal sottopasso della stazione, così da rendere agevole e veloce il passaggio dall’autobus al treno.
Infine, in collaborazione col Comune di Monte Libretti stiamo ristrutturando il nodo di scambio presente di fronte la stazione di Fara Sabina, per rendere anche quell’ area finalmente decorosa.
Ora, vista l’esperienza maturata e le osservazioni anche critiche avanzate, vogliamo verificare con gli amministratori locali, le organizzazioni sindacali ed i comitati dei pendolari una serie di proposte per estendere questa sperimentazione. L’ipotesi che vogliamo discutere è così articolata: saranno mantenute tutte le corse Cotral previste nelle fasce orarie pendolari da e per Roma con nuovi collegamenti via autostrada Rieti-Roma e successivi collegamenti via autostrada Roma –Rieti. Nelle fasce non di punta il servizio diventerebbe intermodale con ben 26 collegamenti in più da e per la stazione di Passo Corese , tutti in coincidenza con treni originati da Fara Sabina, con ampia possibilità di soddisfare la domanda, consentendo di viaggiare fino a Roma Tiburtina (interconnessione con la Metro B). Inoltre, la linea FL1 raggiunge stazioni importanti quali Trastevere e Tuscolana (in corrispondenza con la Metro A) consentendo quindi di entrare nel cuore della città in minor tempo.
Non ci siamo però dimenticati delle legittime richieste dei Reatini (da te sempre sollecitate) di un collegamento ferroviario diretto e sin dallo scorso anno abbiamo potenziato la linea Rieti-Terni-Orte-Roma, con l’inserimento di una nuova coppia di treni e stiamo lavorando sugli orari di coincidenza dei treni da Rieti a Terni, per favorire nuovi collegamenti. Infine abbiamo chiesto a Trenitalia di ricercare, anche in collaborazione con la Regione Umbria, una traccia oraria che consenta di inserire un treno diretto serale da Roma a Rieti; verifica che è in corso.
Prime importanti iniziative che dovranno essere verificate nei prossimi mesi, per capire la domanda effettiva da parte dei pendolari.
Non posso infine che concordare con te sulla necessità di creare una rete di trasporto intercomunale che, tagliando gli sprechi attuali, consenta di collegare i comuni del Reatino in maniera efficace. Per questa ragione da mesi è aperto un tavolo di lavoro con tutti i comuni che percepiscono un contributo regionale per il Trasporto Pubblico Locale.
L’obiettivo è quello di creare un’unità di rete intercomunale che sia efficiente e rispondente alle reali esigenze del territorio, fornendo nuovi servizi di trasporto anche ai paesi che oggi non li hanno e che si sono trovati, in questi anni, ancora più isolati.
Rilanciare “la cura del ferro”, risanare e migliorare il trasporto pubblico per i pendolari sono le priorità del nostro lavoro e gli obiettivi contenuti nel nuovo Piano regionale della mobilità, che stiamo redigendo dopo una vasta consultazione sulle linee guida.
Ogni cambiamento può comportare disagi ed eventuali errori. Per questo dobbiamo avere l’umiltà di ascoltare tutti, valutando ogni proposta nel merito, per superare rendite egoistiche o piccoli privilegi ed affrontare i problemi reali.
Ti ringrazio quindi caro Fabio per il supporto che stai dando, condividendo con noi le tue esperienze di amministratore attento alle esigenze del territorio.
Rimango a tua disposizione per continuare insieme questo percorso di rinnovamento.