Trasporto ferroviario, Rietidecide: da affrontare in un tavolo del centrosinistra

Stazione ferroviaria di Rieti

“Apprendiamo con soddisfazione dell’importante risultato conseguito dall’on. Oreste Pastorelli e dal Psi di Rieti che, grazie all’interessamento del vice ministro ai Trasporti Riccardo Nencini, sono riusciti ad ottenere, a partire dall’orario invernale, un secondo collegamento ferroviario diretto Roma-Terni-Rieti che permetterà il ritorno nelle ore serali ai pendolari del nostro territorio, corsa che va ad aggiungersi a quella del mattino in partenza dalla stazione Fs di Rieti alle 6.10 e in arrivo a Roma Tiburtina alle 7.54. Sappiamo, inoltre, che si sta lavorando per migliorare le coincidenze a Terni per i reatini che vanno o tornano da Roma. La soddisfazione per il risultato conseguito ci spinge a guardare avanti, rivolgendo ancora una volta l’attenzione all’indirizzo della Regione Lazio.
E’ lì, infatti, che possono davvero essere migliorate le sorti dei pendolari reatini. E’ chiaro a tutti che il collegamento su gomma con la Capitale vive probabilmente il suo momento più buio, testimoniato dalle quotidiane difficoltà del Cotral. Anche alla luce di questa situazione, è arrivato il momento che la politica reatina tutta chieda, anzi pretenda, un investimento importante della Regione Lazio per l’acquisto di treni in grado di effettuare il servizio sulla tratta L’Aquila-Rieti-Terni e anche di proseguire sulla ‘direttissima’ per Roma. Avere nuovi treni ci permetterebbe di ottenere da Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia la possibilità di transitare sulla linea per la Capitale in maniera più frequente.
Si stima che con un investimento di circa 30 milioni di euro si potrebbero acquistare nuovi treni che garantirebbero un numero sufficiente di corse andata e ritorno giornaliere per la Capitale, senza necessità di scambio a Terni. Una vera rivoluzione per Rieti! E’ tempo, dunque, che la Regione dimostri con un gesto concreto l’intenzione di migliorare i collegamenti del nostro territorio. Ma è tempo anche che la politica reatina mostri uno scatto d’orgoglio e sappia imporre le sue esigenze. D’altronde oggi anche alcune divisioni del passato sembrano cadute, e apprezziamo il fatto che molti hanno finalmente compreso le potenzialità del treno Rieti-Terni-Roma, un’idea su cui lavorò l’Amministrazione Provinciale già diversi anni fa ma che all’epoca venne perfino derisa da chi, nel frattempo, vagheggiava ancora di faraonici progetti di linee ferroviarie nuove di zecca.
Il tempo è galantuomo e ora tutti possiamo e dobbiamo lavorare insieme per un obiettivo finalmente concreto e realizzabile, una vera “rivoluzione” del sistema locale dei trasporti. Rietidecide chiederà a breve la convocazione del tavolo del centrosinistra per discutere questa tematica”.
E’ quanto dichiara il presidente dell’Associazione Rietidecide, Ivano Paggi.