Di seguito una dichiarazione dell’onorevole Paolo Trancassini in relazione alle recenti dichiarazioni del PD di Rieti sul tema del bonus 110% per le aree del sisma:
“Destano sconcerto le accuse che il Partito Democratico ha deciso di rivolgere all’indirizzo del sottoscritto. Il grande Totò diceva che ‘ognuno ha la faccia che ha ma qualche volta si esagera’ e credo che sia proprio questo il caso. Il PD, evidentemente in crisi di idee, proposte e buona politica, pensa di lavarsi la coscienza rispetto alle ben note responsabilità sui ritardi della ricostruzioni post-sisma, inventando un attacco scomposto e infondato. Nel merito della questione è bene sottolineare, informando anche il PD, che il bonus 110% per i territori del sisma è stato mantenuto fino al 2025 e questo grazie al lavoro del Governo Meloni e, se permettete, anche del sottoscritto e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia che ha sempre posto tra le priorità la rinascita dei territori colpiti dal terremoto. Ciò che affermo è facilmente riscontrabile da chiunque visionando gli atti normativi, peraltro confermato anche dalla circolare emanata dall’Agenzia delle Entrate.
Le dichiarazioni del Pd reatino rappresentano, dunque, l’ennesimo clamoroso autogoal, essendo stati proprio loro ad aver gestito, in tutto e per tutto, la ricostruzione post-sisma che era finita, come tutti sanno, su un binario morto. Fratelli d’Italia si è battuta per anni – prima con il commissario Errani, poi con De Micheli, Farabollini e Legnini – per far capire che era urgente affrontare la ricostruzione con strumenti ben diversi da quelli che il PD e i suoi alleati avevano messo in campo. Abbiamo dato battaglia con decine di interventi pubblici, nelle Commissioni, in Aula, nelle audizioni con le strutture commissariali. Ci sono i documenti a testimoniare che molte questioni che avrebbero velocizzato la ricostruzione sono state presentate più volte anche dal sottoscritto ma o non sono state mai prese in considerazione o non sono state approvate, proprio perché provenienti da FdI, salvo poi essere inserite in qualche decreto successivo, perdendo ulteriore tempo.
Non accetto mistificazioni rispetto al grande impegno che da anni, in prima persona e con tutta Fratelli d’Italia, abbiamo posto sul tema della ricostruzione. Cito, per fare qualche esempio, la legge sulle calamità naturali, proposta ben 3 anni fa e sempre ostacolata dal Pd, oppure il fatto che la prima stesura del PNRR, incredibilmente non prevedeva neanche un euro per i territori del sisma. Solo grazie alle battaglie di FdI si è riusciti ad inserire 1miliardo e 800 milioni sul fondo complementare. Sempre sul PNRR mi sono battuto strenuamente per inserire il tema del collegamento ferroviario con Roma sperando, almeno su questo, di fare squadra con gli altri deputati reatini della precedente legislatura. Purtroppo nessuno di loro ha sostenuto quella battaglia.
Insomma, la lista delle responsabilità in capo al PD è lunghissima e certo non verrà cancellata da un comunicato farneticante come quello del partito reatino. Le popolazioni sanno bene come stanno le cose e sono convinto che, ancora una volta, in occasione delle prossime regionali, ricorderanno al PD chi ha lavorato per risollevare i territori e chi, invece, per perpetuare sistemi di potere senza dare risposte ai cittadini”.