“Immagini da ascoltare“, giovedì a San Giorgio con l’Accademia Brass Quintet: potenza della musica, che come diceva Mozart “non è nelle note” ma “tra le note”, e che sospingerà il pubblico nelle atmosfere dell’Opera e del Cinema. Sarà un concerto in due tempi, l’ultimo della rassegna della Fondazione Varrone: grandi classici come Pachelbel, Bizet e Puccini nella prima parte e grandi nomi della musica per film nella seconda, da Rota a Morricone, da Bacalov a Piovani. Un repertorio affidato a soli ottoni e questo renderà l’ascolto ancora più affascinante grazie a cinque musicisti che sono un riferimento nel panorama internazionale.
Andrea Di Mario e Istvàn Baràth (trombe), Marco Venturi (corno), Massimiliano Costanzi (trombone), Davide Borgonovi (tuba) lavorano stabilmente con istituzioni come l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, la Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, il Comunale di Firenze e hanno suonato con Bacalov, Piovani e Morricone le loro colonne sonore.
Sarà un piacere ascoltarli il 7 marzo alle 18 all’ex chiesa di Largo San Giorgio; l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.