Torna a Rieti, per occupare il suo vecchio ufficio di sostituto procuratore della Repubblica, la dottoressa Cristina Cambi, una delle componenti della squadra di pubblici ministeri guidata da Alfredo Rossini tra il 1998 e il 2006, che comprendeva anche Mario Palazzi, oggi magistrato di punta della Direzione distrettuale antimafia di Roma, Fabio Picuti e Pierluigi Picozzi, per poi continuare a ricoprire lo stesso incarico con i procuratori Ugo Paolillo, Salvatore Cantaro e Giuseppe Saieva. Titolare nel corso degli anni di alcune scottanti inchieste, la Cambi aveva lasciato Rieti per andare a svolgere le mansioni di giudice al tribunale civile di Roma, ma dopo questa esperienza ha presentato la domanda per occupare il posto lasciato vacante dall’ex sostituto procuratore Giovannetti, approdato all’ufficio studi del Csm, decidendo per un ritorno in Sabina che non registra precedenti analoghi nella storia della procura reatina.
A deliberare il trasferimento è stata la quinta commissione incarichi del Csm, dopo aver valutato i criteri di anzianità, merito e attitudini della magistrata alla quale è stato attribuito il punteggio di 31 punti, il più alto rispetto alle altre candidature presentate dopo la pubblicazione della vacanza del posto. La delibera è stata poi approvata dal plenum e nelle prossime settimane la dottoressa Cambi tornerà a piazza Bachelet, con la prospettiva di svolgere le mansioni di procuratore facente funzioni in attesa della nomina del nuovo capo dell’ufficio dopo il pensionamento, previsto nei prossimi mesi, dell’attuale procuratrice Lina Cusano, per la cui sostituzione il 17 aprile scorso è stato aperto il termine di presentazione della domande.
Fonte: Giustiziari.it