La già ampiamente contestata assunzione dei quattro addetti alla comunicazione del Sindaco per la modica cifra di 500.000 euro appare, ogni giorno che passa, sempre più illegittima (oltre che inopportuna). Già domenica, in un’intervista al Messaggero, Daniele Sinibaldi aveva parlato di un inesistente vincolo che costringerebbe il Comune a spendere quella somma per tale reclutamento, ma le sgrammaticature non finiscono qui.
Ieri in Commissione, dove con due mesi di ritardo si è discusso il Bilancio Consuntivo 2022, è stato chiarito che i conti ancora non tornano e il Comune di Rieti rimane in una condizione di deficit strutturale. Ne consegue che le tasse per i cittadini restano al massimo consentito, e che l’Ente, dettaglio fatto notare dal consigliere Antonio Emili, per legge non può assumere collaboratori ex art. 90, come appunto nel caso dei quattro di cui sopra.
Sfiorando il ridicolo, l’assessore al Bilancio Andrea Sebastiani a quel punto ha spiegato che la loro assunzione è consentita, secondo il DL 13/2023, se finalizzata ad “assicurare la continuità dell’azione amministrativa e facilitare la realizzazione degli investimenti finanziati, in tutto o in parte, con le risorse del PNRR”.
Vi lasciamo immaginare come un Foto/Video Maker, una Digital PR, un Visual Designer e un Content Writer al servizio del Sindaco possano svolgere questo ruolo! Insomma le stanno provando davvero tutte, anche scontrandosi con l’evidenza dei fatti, ma così facendo rendono solo più evidente la loro inadeguatezza. E questo è il personale politico che dovrebbe riuscire a intercettare i fondi del PNRR?”
Consigliere Comunale Gabriele Bizzoca