Teuta Cala, il talento che può rinverdire i fasti di Andrew Howe

Da Latina sede della prima prova dei Campionati di Società Cadetti arriva la conferma che il vivaio continua a sfornare talenti e questa volta la sorpresa più gradita arriva da Passo Corese grazie a Cala Teuta giovane allieva di Renato Sofia che ha evidenziato un potenziale fuori della norma che ci spinge ad affermare che il movimento atletico reatino ha trovato un nuovo talento destinato a rinnovare le gesta che nel corso dei quarant’anni di attività hanno permesso a Rieti di assurgere a città guida su scala nazionale per quanto riguarda l’Atletica leggera.

Teuta Cala di origine albanese, ma nata in Italia si era evidenziata nella scuola media divenendo protagonista del lancio del vortex, specialità che le permise di far parte della squadra della Cariri protagonista nella categoria ragazze. Nello scorso anno con il passaggio tra le cadette, Cala dimostra una bella predisposizione per gli ostacoli inserendosi ai vertici regionali.

Una crescita continua sia dal punto di vista della struttura che della tecnica e la conferma la sì è avuta prima a Casal del Marmo nella prova delle multiple indoor e lo scorso fine settimana a Latina dove la giovane ha vinto l’alto portano il personale ad 1,52,ma soprattutto nei 600 dove con una condotta di gara spregiudicata ha fermato i cronometri su 1.51”47 che lascia intendere come la ragazza seguita da Renato Sofia sia destinata ad essere protagonista nelle prove multiple, ovvero in una delle gare più belle dell’atletica leggera.

Sempre da Latina arrivano le convincenti prove di Flavia Torreti protagonista dei 100 nonostante un vento contrario di oltre 4 metri e un 12.85 che le permette di precedere la compagna di colori Beatrice Marchetti tornata alle gare dopo un periodo inattività dovuto ad infortunio. Si esprime al meglio anche Kevin Paone nei 600 nonostante venga inserito nella batteria accreditata dei peggiori tempi, ma l’allievo di Toto Panzini con 1’33” 94 stabilisce il personale aggiudicandosi la terza piazza nonostante abbia corso in perfetta solitudine. Elisa Gani è tra le protagoniste sia nei 200 hs che nei 150, ma, a nostro giudizio, non ha ancora quella cattiveria in gara che fa la differenza.

Nei lanci si registrano i personali da parte di Giacomo Biserna con 62,39 nel giavellotto e di Andrea Proietti 17,23 nel peso, misure che, ottenute alla prima uscita della stagione, lasciano intendere come i due allievi possano puntare al limite per i mondiali allievi di Calì in Colombia. Qualcosa di più ci si attendeva da Elisa Lobascio protagonista nel giavellotto allieve, ma per Lei l’obiettivo adesso sono i 50 metri. Bene nei 150 Luca Furlani come positive sono le prove nelle siepi di Marco Ranucci e Sara Donati.

In definitiva un avvio di stagione soddisfacente che da le giuste motivazioni all’ambiente che si prepara a festeggiare il quarantennale, ma nello stesso tempo vuol dimostrare a Banca Intesa che il movimento del Guidobaldi è un fatto sociale di tale portata che non merita di essere messo sullo stesso piano di un taglio alla “comunicazione“ e questa volta Rieti saprà reagire, ne siamo sicuri. Appuntamento al 6 settembre per festeggiare i 40 anni contestando duramente chi pensa di poter abbandonare la scena senza la minima reazione.