Era fondamentale vincere e vittoria è stata. Per invertire la rotta dopo una lunga serie di sconfitte e portare un po’ di sereno nello spogliatoio e anche nell’ambiente della palla a spicchi reatina. Importante inoltre per il valore dell’avversario, una delle candidate al salto di categoria.
Ancora più bella perché arrivata all’ultimo respiro, dopo quaranta minuti trascorsi a inseguire, senza mai demoralizzarsi, pure quando il gap era davvero pesante, dopo un inizio shock (1-15) che non prometteva nulla di buono, frutto della poca consapevolezza nei propri mezzi e di un’insicurezza atavica che ha radici profonde, dovute soprattutto alla mancanza di risultati. Un secondo tempo giocato alla grandissima, segno di discontinuità rispetto al trend negativo della stagione, in un crescendo di pathos e di aspettativa da parte del pubblico, ripagato dai ragazzi in maniera superlativa.
Un atteggiamento diverso a livello mentale, con tanta grinta e con una voglia di vincere come squadra, mancata in altre circostanze. La presenza del centro Bagnoli è stata rassicurante per i più giovani, e la sua prestazione, nei 35 minuti passati in campo, è cresciuta in maniera esponenziale. Una difesa mista nella seconda parte della gara, non dava punti di riferimento a giocatori di livello, e lo stesso Rombi in serata di grazia ne era evidentemente limitato.
Con un finale di gara finalmente a livello del blasone della squadra fa particolarmente piacere che il canestro del sorpasso sia stato proprio quello di Simone Bagnoli.
Basket Contigliano: Imperatori 6, Roversi 6, Bizzoni 2, Carosi 19, Bagnoli 20, Faraglia 1, Pitoni 11, Provaroni 7, Cattani, Ambrosi 7, Sane, Seghini ne. All. BoldiniEmi Basket Gubbio: Vecchini R. 2, Rombi 32, Ramayo 15, Fiorucci 10, Bianchi, Diouf 13, Vispi, Pettinacci, Pallotta 5, Chiesa L., Chiesa T. All. Cecchini