Terra e Futuro, l'agricoltura contadina ci salverà

A Rieti si svolse, tra le due guerre, la cosiddetta “campagna del grano” con il lavoro di Nazareno Strampelli che portò al miglioramento, attraverso selezioni successive, delle varietà di frumento che permisero una più ampia produzione ma mantennero intatte le caratteristiche rigenerative delle diverse varietà di nuova creazione.
Dopo la seconda guerra mondiale, iniziò una diversa “campagna” portata avanti dalle grandi industrie sementiere, in particolare statunitensi, con la creazione di ibridi sterili che costringono i coltivatori a riacquistare, ad ogni semina, le sementi necessarie dalle industrie, rendendo molte economie agricole, in particolare del terzo mondo, dipendenti dalle industrie e dalle loro politiche commerciali.
Il Garden Club Rieti, con la collaborazione della Associazione Culturale Domenico Petrini e di altre Associazioni Culturali reatine, organizza per il giovedì 16, alle ore 16,30 presso l’Auditorium Varrone, un incontro su un tema di interesse estremamente attuale in questo anno 2015 che vedrà il nostro Paese al centro dell’attenzione mondiale con lo svolgimento dell’EXPO 2015 avente per tema conduttore “Nutrire il Pianeta – Energie per la Vita”.
In questo contesto ci è sembrato di grande interesse la presentazione, a cura dello stesso autore, del libro di Sergio Cabras, un “neo-contadino” come lui stesso si definisce, che oltre a condurre un’azienda agricola biologica in Umbria, si occupa di agricoltura sostenibile e ha scritto questo Terra e Futuro che affronta il problema della sovranità alimentare e della tutela della biodiversità agricola dall’assalto delle multinazionali del seme e degli organismi geneticamente modificati (OGM), che oltre a costituire una minaccia dai contorni non ancora definiti per la biodiversità sicuramente assoggettano i coltivatori e i consumatori ad una dipendenza da politiche di profitto incompatibili con la sostenibilità economica e sociale delle attività agricole e delle necessità alimentari di noi tutti.
L’incontro, che vedrà la presenza dell’Autore, sarà preceduto da una introduzione di Silvano Landi, già Direttore della Scuola Forestale di Cittaducale del Corpo Forestale dello Stato, e del Direttore dell’Archivio di Stato di Rieti Roberto Lorenzetti.