Terminati gli incontri di Federlazio con i candidati alle prossime elezioni amministrative di Rieti

Tra i vari temi affrontati, questa volta  l’Associazione ha posto l’accento sulla carenza di professionalità e sul  fatto che quando si parla di Università a Rieti spesso ci si trova dinanzi a facoltà universitarie avulse dal tessuto economico industriale di Rieti.

 Oggi più che mai è necessario sviluppare un progetto  tra mondo universitario e imprese locali, in modo da giungere ad attivare corsi di laurea in grado di creare ricadute per i territorio e opportunità di occupazione futura per gli studenti.

Così il Presidente Alberto Cavallari: “Mai come oggi si rende necessario collaborare con le Istituzioni per sviluppare idee nell’ottica di creare una cultura orientata alla formazione ed allo sviluppo territoriale e imprenditoriale. Siamo pronti a raccogliere anche questa importante sfida nella consapevolezza che la sinergia tra imprese e mondo universitario rappresenti una occasione da non perdere. Dal binomio Imprese-Università potranno nascere professionalità in grado di consentire la crescita delle imprese ed evitare l’emorragia di imprese verso territori limitrofi ma in grado di attrarre professionalità qualificate. Si consideri che  almeno due realtà imprenditoriali locali hanno aperto due stabilimenti in altre regioni italiane in cui vi sono corsi di laurea e percorsi formativi in grado di fornire forza lavoro qualificata”. Ed aggiunge “Come emerso dall’ultima analisi congiunturale della Federlazio, le PMI del territorio scommettono e continuano ad investire sulla formazione continua, ma ciò non basta perché occorre uno scatto degli enti, che porti ad un cambio di mentalità nel confronto con le Università”.

Il Direttore, Mauro Giovannelli ha dichiarato “Prendendo lo spunto dall’esperienza della Federlazio  di Frosinone si potranno creare sinergie tra le Imprese e le Università disposte ad investire sul nostro territorio . Attraverso una attività di ricerca  e sviluppo calibrata rispetto alla realtà locale, si potrebbe attuare  un trasferimento tecnologico funzionale al job placement e quindi al radicamento sul territorio degli studenti ed allo sviluppo dell’imprenditoria reatina”.

E la crisi di professionalità si sconta non solo a livello di impresa, ma anche al momento della nomina di soggetti a sedere nelle varie istituzioni e/o società pubbliche.

Il Presidente Cavallari in proposito dichiara “ assistiamo inoltre al fenomeno di tanti reatini che, seppur dotati di capacità e professionalità, inspiegabilmente non hanno trovato e non trovano impieghi manageriali nelle numerose aziende pubbliche e sono costretti a migrare in altri lidi dove invece sono considerati delle eccellenze.  Sarebbe auspicabile una inversione di tendenza che porti alla nomina di manager provenienti dal nostro territorio in modo tale da portare vantaggi alla nostra città e più in generale alla provincia sia in termini di visibilità che di spinta operativa conseguente alla vicinanza territoriale “. Come associazione datoriale, Federlazio è pronta a lavorare a progetti in sinergia con il mondo universitario per giungere alla creazione di una nuova realtà formativa e conseguentemente   opportunità di lavoro.

Federlazio