TEODORI, UIL FPL: SANITA' ULTIMO ATTO, FERMIAMOLO INSIEME

Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti

Con timore e preoccupazione, vista la sua spregiudicatezza, viviamo gli ultimi mesi di gestione della Sanità locale del direttore generale Rodolfo Gianani.

Dopo l’appalto di una parte del servizio ADI alle farmacie, costato circa 1 milione e 340 mila euro, per 3 anni e mezzo, ora, con delibera n. 631 del 14.06.13, la ASL di Rieti apre una procedura di gara d’appalto per affidare ad un privato le prestazioni sanitarie di diagnostica delle immagini, per 5 anni, alla modica (si fa per dire) cifra di circa 12 milioni di euro. Stiamo veramente assistendo all’ultimo atto, allo smantellamento pianificato (con una spregiudicatezza senza precedenti) della sanità pubblica, alla svendita della nostra sanità a qualche gruppo privato, magari romano.

Che questa operazione di alienazione della sanità del nostro territorio sia stata ideata e pianificata da un burocrate ministeriale, gestore asettico della cosa pubblica, totalmente dissociato dagli interessi del territorio, la UIL FPL lo ha sempre denunciato. Ci amareggia che un disastro simile sia avallato dal direttore amministrativo, Adalberto Festuccia, reatino e figlio di questo territorio e di questa Azienda, dove ha ricoperto incarichi professionali ai massimi livelli. Un suo gesto di dignità, di amore e di gratitudine verso questa azienda, verso i colleghi e verso i propri concittadini avrebbe più effetto di ogni altra denuncia sindacale e di ogni futuro auspicabile intervento politico. Ci rifiutiamo di pensare, conoscendo la persona, che una poltrona ed uno stipendio, peraltro datati a pochi mesi, siano sufficienti a rinnegare la propria appartenenza al territorio e al dovere di difenderne gli interessi. Lo conosciamo, il dottor Festuccia, non è un burocrate ministeriale, per questo, ci attendiamo da lui gesti concreti di dissociazione da questa folle politica degli appalti.

Cosa pensano le forze politiche di maggioranza alla regione dell’operato del dottor Gianani che sta di fatto privatizzando la sanità pubblica della provincia? Com’è possibile consentire al Direttore Generale, nominato dalla vecchia giunta regionale ed in scadenza di mandato, impegnare così pesantemente il futuro della nostra sanità? Siamo in presenza, su scala provinciale della grande coalizione dove politica sanitaria di destra e di sinistra sono la stessa cosa? Noi pensiamo di no e la discontinuità con la gestione della giunta Polverini annunciata dal Presidente Zingaretti è, per quanto ci riguarda, garanzia di cambiamento.

Perché il dottor Gianani sceglie di far così tanto ricorso ad appalti esterni? La  UIL FPL continuerà, come ha già fatto, a segnalare alla Magistratura penale e  contabile tutto quello che non appare chiaro e trasparente ed è il continuo ricorso ad appalti esterni anche quando, come abbiamo più volte dimostrato, non ricorrono necessità ed urgenza, che non ci appare né chiaro né trasparente.

Siamo sorpresi che solo la UIL FPL  denunci e porti a conoscenza della popolazione operazioni così spregiudicate, il  complice silenzio di molti non riusciamo a comprenderlo e giustificarlo. Chiediamo ai cittadini ed agli operatori della ASL di dare più forza e idee alla UIL FPL anche perché abbiamo timore che  il ritorno del dottor Gianani alle sue burocratiche pratiche ministeriali, sarà preceduto da altri deleteri provvedimenti.