TEODORI, UIL FPL: L'ARPA LAZIO LASCIA RIETI E SI TRASFERISCE A ROMA

Arpa Lazio

In ambienti vicini ad Arpa Lazio corrono voci, sempre più insistenti, che danno per certo il trasferimento della sede regionale dell’Agenzia a Roma.

Il trasferimento a Roma della sede legale di Arpa Lazio significherebbe – dichiara in una nota Domenico Teodori, segretario responsabile UIL F.P.L. – per Rieti la perdita di ulteriori posti di lavoro e sarebbe l’ultimo scippo della Giunta Polverini ad un territorio già pesantemente svantaggiato e fagocitato dagli interessi della politica romana.

Le istituzioni e la politica locale appaiono distratti, indifferenti ed incapaci a  difendere gli interessi della nostra provincia, ne è dimostrazione quanto accaduto nei mesi scorsi con gli  interventi di esponenti politici locali che anziché approcciare il problema in maniera pragmatica, agevolare l’acquisto della sede, hanno cinguettato tra loro alla ricerca di una mera visibilità mediatica.

Il risultato è stato che ad oggi il comune di Rieti, trincerandosi dietro cavilli burocratici, ha bloccato di fatto l’acquisto della sede regionale di Arpa Lazio con la prospettiva, più che concreta, che il ricavato della vendita dello stabile di via dei Flavi (acquistato da Arpa Lazio per circa 1 milione di euro) anziché essere reinvestito a Rieti, prenda la strada senza ritorno di Roma.

Siamo  a conoscenza di un recente incontro tra il Commissario Straordinario di Arpa Lazio, avvocato Carrubba, il vice Commissario, dottor Arena ed il Consigliere Regionale Antonio Cicchetti della cui volontà a difendere gli interessi del nostro territorio non nutriamo dubbi. Dica, però, il consigliere Cicchetti ai dipendenti della sede regionale di Arpa Lazio se dell’argomento si è discusso e soprattutto se può smentire le voci di trasferimento della sede legale di Arpa Lazio da Rieti a Roma.

La UIL FPL fa appello alla sensibilità del Sindaco Emili per riprendere e riaffermare la validità dell’intesa a suo tempo concordata con la Provincia di Rieti e con il Commissario Carrubba per l’acquisizione della sede rimuovendo tutti gli ostacoli, burocratici e politici, che ne impediscono la realizzazione.