“Tecnologia e Sanità” a Palazzo Vecchiarelli

La città cambia, cerca con fatica di proporsi ai visitatori in maniera diversa rispetto al passato, cambia pelle ed apre nuovi spazi. L’ultimo di questi è palazzo Vecchiarelli, l’edificio più prestigioso di Rieti, luogo simbolo della ricchezza dell’aristocrazia locale e della capacità dell’architetto Carlo Maderno di creare un “teatro di pietra” con una soluzione scenografica degna di un grande artista. E’ stato proprio questo spazio, la degna cornice di un evento molto riuscito, il congresso “Tecnologia e Sanità” svoltosi a Rieti dal 29 al 31 maggio che ha visto la partecipazione di oltre 700 persone tra medici, operatori sanitari e dirigenti, provenienti da tutta Italia.
La manifestazione organizzata dalla Ausl locale nella persona dell’ingegnere Marcello Fiorenza che si è avvalsa della DR Consulting, dalla Siais, Società Italiana per l’architettura e l’ingegneria sanitaria e dall’Ordine degli Ingegneri Reatini, con la preziosa collaborazione di: Giulia Ferroni, Sabrina Vecchi ed Alessandra Basilici ha dato opportunità a tutti i partecipanti ai lavori congressuali di avere uno spaccato straordinario del patrimonio storico artistico e monumentale della città di Rieti. Dopo una visita della Rieti Sotterranea curata dalla “Rieti da Scoprire” alla quale hanno partecipato oltre 150 persone, gli ospiti sono stati accolti nei nuovi ambienti sotterranei di palazzo Vecchiarelli, affacciati sull’omonimo vicolo, messi a punto per la speciale occasione.
In loco è stato loro offerto un luculliano buffet preparato dal ristorante “Roma” di Amatrice a base di specialità della gastronomia della provincia di Rieti. La zuppa di farro e lenticchie di Rascino, i salumi ed i morbidi formaggi di Amatrice, le sapide carni del territorio, tutto innaffiato con il vino dei colli sabini, hanno deliziato il palato degli ospiti. Al termine della cena, i presenti sono saliti nel cortile del palazzo dove hanno potuto assaggiare dolci locali ed un buon caffè, salutati dal sindaco Petrangeli e dall’assessore regionale Refrigeri.
Infine dulcis in fundo la visita del piano nobile e degli ambienti privati di palazzo Vecchiarelli, dove la bellezza del loggiato, lo scintillio degli arredi, la quadreria e la decorazione dei soffitti hanno stupito gli astanti che si sono complimentati con i proprietari per l’ottima conservazione dell’edificio e con gli organizzatori per la cura dei particolari nell’organizzazione dell’incontro e per la magnificenza della serata. Una bella pagina dunque da ascrivere nel libro mastro dell’accoglienza cittadina. Molte le lettere di ringraziamento giunte in questi giorni agli organizzatori.