Questa mattina nella sede della Provincia di Rieti a Palazzo Dosi si è svolto un tavolo per affrontare il tema della Ritel.
Durante l’incontro, cui hanno partecipato le organizzazioni sindacali provinciali, la rsu della Ritel, il senatore Angelo Maria Cicolani, i consiglieri regionali, Anna Maria Massimo e Mario Perilli, il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, e l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Luigi Taddei, si è parlato del rilancio del sito industriale ex Alcatel, tendendo presente la salvaguardia degli interessi dei lavoratori.
Tutti si sono mostrati concordi sulla necessità di sostenere unanimemente nella riunione convocata dal Ministero dello Sviluppo economico per il 22 settembre prossimo alle 15 nella sede dello stesso dicastero, il cambiamento dell’attuale assetto proprietario, favorendo l’ingresso di nuovi soci per avviare una fase nuova, più stabile per i livelli occupazionali e che crei i presupposti per il rilancio del sito industriale. In quest’ottica è emersa la volontà comune di puntare sul rafforzamento del centro di ricerca in modo da favorire la crescita dell’intero territorio potendo puntare ad investimenti in nuovi settori strategici.
La fase di transizione si dovrà necessariamente realizzare attraverso il sostegno di Alcatel e Finmeccanica che dovranno farsi garanti e conferire le necessarie commesse per la sopravvivenza dello stabilimento reatino.
Tutti i soggetti riunitisi questa mattina invitano quindi il dottor Giampietro Castano, responsabile dell’Unità per la gestione delle vertenze delle imprese in crisi del Ministero, in veste di garante del protocollo Alcatel-Ritel a proseguire con speditezza nell’impegno sin qui tenuto per cercare di trovare una soluzione per salvaguardare il futuro del sito industriale e dei lavoratori tutti.